A seguito della richiesta avanzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’interpello n. 39/2011 del 21 settembre 2011, ha fornito importanti chiarimenti in merito alle modalità di esercizio del diritto della lavoratrice madre al rientro e alla conservazione del posto di lavoro, con particolare riferimento alla legittimità dell’accordo di demansionamento stipulato con la stessa lavoratrice, e in merito alla possibilità di fruire del contributo di solidarietà da parte dell’azienda in caso di soppressione del reparto cui era addetto il lavoratore inquadrato all’interno di un accordo aziendale di solidarietà difensiva.
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Demansionamento lavoratrici madri (70 kB)
Demansionamento lavoratrici madri - Lavoro & Previdenza N. 160-2011
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