30 gennaio 2025

Dimissioni per fatti concludenti: procedura e rischi

Lavoro & Previdenza n. 09 - 2025

Autore: Debhorah Di Rosa
L'art. 19 del Collegato Lavoro ha aggiunto un nuovo comma, il 7-bis, all'art. 26 del D.Lgs. n. 151/2015 che disciplina sostanzialmente le ipotesi di "dimissioni di fatto" o "per fatti concludenti", a cui non si applica la disciplina delle c.d. dimissioni con convalida telematica. La norma prevede che, in caso di assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza di previsione contrattuale, superiore a quindici giorni, il datore di lavoro ne dà comunicazione alla sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, che può verificare la veridicità della comunicazione medesima. In questo caso il rapporto di lavoro si intende risolto per volontà del lavoratore a meno che quest’ultimo non dimostri l'impossibilità, per causa di forza maggiore o per fatto imputabile al datore di lavoro, di comunicare i motivi che giustificano la sua assenza

Indice argomenti

  • Premessa
  • Procedura a carico del datore di lavoro
  • Diritti del datore di lavoro
  • Contenuto della comunicazione e verifiche
  • Risoluzione del rapporto e prova contraria
  • Riferimenti normativi
Icona PDFDocumento in PDF
Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • Dimissioni Collegato. Procedura e rischi (PDF) (301 kB)
Dimissioni Collegato. Procedura e rischi
€ 4,00

(prezzi IVA esclusa)

 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy