Il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, con l’interpello n. 32/2013, ha fornito utili chiarimenti in merito alla disciplina riguardante l’obbligo di contribuzione Enasarco, rivolta agli agenti che operano all’estero. In particolare, è stato precisato che l’agente operante all’estero, per una durata non superiore a 24 mesi, deve obbligatoriamente iscriversi all’Enasarco. Mentre, i preponenti operanti in Paesi extra UE sono tenuti all’iscrizione previdenziale in Italia, qualora ciò sia previsto da trattati o accordi internazionali, sottoscritti e vincolanti il singolo Paese di appartenenza.
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Enasarco. Agenti esteri e obbligo di iscrizione (107 kB)
Enasarco. Agenti esteri e obbligo di iscrizione - Lavoro & Previdenza N. 223-2013
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