29 giugno 2011

Il riposo settimanale va goduto ogni 7 giorni

Autore: Redazione Fiscal Focus
Il riposo settimanale - Il giorno di riposo settimanale può non coincidere con la domenica nelle aziende che adottano modelli organizzativi di lavoro a turni. Il Ministero del Lavoro riconosce la piena legittimità della fruizione da parte dei lavoratori turnisti del riposo settimanale in giornata diversa dalla domenica (Ministero del Lavoro, interpello n. 26 del 27 giugno 2011).
Il principio della coincidenza del riposo settimanale con la domenica è previsto sì dalla legge ordinaria (decreto legislativo 66/03, articolo 9) ma solo «in via tendenziale». Non risulta contemplato da una norma di rango costituzionale.

Precedente risposta del Welfare - Con precedente risposta a interpello 60/2009 il Ministero del Welfare aveva già ammesso l'individuazione di un giorno di riposo settimanale diverso dalla domenica, precisando che ciò non deve contrastare con la periodicità del riposo al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente di lavoro in generale.

Derogabilità del riposo settimanale - L'interpello 26/2011 argomenta la derogabilità del riposo domenicale in funzione dell'articolo 9, comma 3 del decreto legislativo 66/2003, secondo cui il riposo settimanale non domenicale può essere fruito dal personale occupato in «modelli tecnico-organizzativi di turnazione particolare», senza rilievo specifico per il settore produttivo di appartenenza.

Legge ordinaria - Il principio della coincidenza del riposo settimanale con la domenica è previsto dalla legge ordinaria solo in via tendenziale e non risulta contemplato, invece, da una norma di rango costituzionale. Di conseguenza, non sembrano sussistere particolari ostacoli in ordine alla sua derogabilità.
Del resto, il medesimo art. 9, al comma 3, del D.lgs. n. 66/2003 stabilisce che “il riposo di ventiquattro ore consecutive può essere fissato in un giorno diverso dalla domenica e può essere attuato mediante turni per il personale interessato a modelli tecnico-organizzativi di turnazione particolare ovvero addetto ad attività aventi caratteristiche” declinate nella seconda parte della disposizione normativa.

Modelli tecnico-organizzativi di turnazione - Le imprese che adottano modelli tecnico-organizzativi di turnazione possono svolgere attività lavorativa nel giorno della domenica a prescindere dal settore produttivo di appartenenza.
Laddove, infatti, il Legislatore ha voluto attribuire autonoma rilevanza al settore produttivo nonché alle specifiche caratteristiche dell’attività interessata, ai fini della possibile derogabilità al principio del riposo domenicale, ne ha disposto un’apposita elencazione contenuta nel medesimo comma 3 nonché mediante il meccanismo di individuazione di cui al Decreto interministeriale richiamato dall’ art. 9, comma 5.

Continuità della produzione - Nell’ipotesi in cui l’azienda adotti un modello di lavoro a turni, finalizzato ad assicurare la continuità della produzione, è possibile per il personale coinvolto nel sistema di turnazione fruire del riposo settimanale in un giorno diverso dalla domenica a prescindere dal tipo di lavorazione effettuata.

Conclusioni - Il riposo settimanale va comunque goduto ogni sette giorni, va cumulato con le ore di riposo giornaliero e può essere calcolato “come media in un periodo non superiore a 14 giorni”.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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