13 marzo 2015

INPS: ticket licenziamenti 2015

Lavoro & Previdenza N. 48-2015

Adempimento in vista per i datori di lavoro che hanno dovuto cessare rapporti di lavoro nel corse del mese di “gennaio 2015”. Questi ultimi, infatti, dovranno corrispondere – in un’unica tranche - il c.d. “ticket licenziamento”, entro il prossimo 16 marzo (primo appuntamento 2015).
Il contributo, in particolare, è dovuto nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto all'ASpI. A tal fine, non rileva il rapporto di lavoro che viene a cessare, in quanto va versato sia per i
rapporti full-time che part-time, nonché per i rapporti intermittenti.
Fanno eccezione a tale regole: le dimissioni, le risoluzioni consensuali, il decesso del lavoratore e le famiglie che hanno alle proprie dipendenze una colf o badante. Si ricorda, inoltre, che da quest’anno il contributo è stabilito in 40,84 euro mensili; quindi passa da 489,61 euro a 490,10 euro per ogni anno di anzianità aziendale (fino ad un massimo di 3 anni). A questo punto, il massimale previsto per 3 anni di anzianità sarà di 1.470,3 euro (490,10 euro * 3). Attenzione: il 2015 rappresenta l’ultimo anno di esonero dal contributo per i licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto e per quelli nel settore edile, per completamento delle attività per chiusura cantiere.
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