Premessa – Via libera alla fase sperimentale che consente ai datori d lavoro di poter denunciare i rapporti di lavoro intermittenti con i nuovi mezzi di comunicazione (Pec ed e-mail; fax; sms; web). Infatti, in attesa del D.M. di definitiva attuazione dell’obbligo imposto dalla Riforma Fornero (art. 1, c. 21, lett. b) della L. n. 92/2012), il Ministero del Lavoro ha ritenuto utile avviare una fase sperimentale della preventiva comunicazione dei lavoratori intermittenti completamente telematica, al fine di mettere a disposizione dei datori di lavoro più strumenti per effettuare le comunicazioni e permettere loro di scegliere quella più congeniale alla propria situazione organizzativa. Nel dettaglio, la fase sperimentale consiste nella compilazione di un modulo online accessibile dal portale Cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it), nell’area riservata alle aziende dedicata alla funzionalità “gestione Intermittenti”. Questo canale, inoltre, permette la comunicazione per più lavoratori e periodi di prestazione, anche diversi, riferiti alla stessa azienda. A renderlo noto è il Ministero del Lavoro con la nota protocollo n. 1663972012 fornendo ulteriori istruzioni operative in merito alla comunicazione preventiva della chiamata del lavoro intermittente.
Pec o email - La denuncia può essere fatta tramite e-mail o Pec all’indirizzo di posta elettronica delle D.T.L., ossia intermittenti@lavoro.gov.it, allegando alla stessa il modello "UNI_Intermittente" debitamente compilato. Da notare che ogni singolo modello permette la possibilità di comunicare fino a un massimo di 10 lavoratori. Inoltre, tramite questo canale sarà possibile anche inviare una comunicazione di annullamento riferita a singole chiamate comunicate precedentemente. Mentre non sono previste mail di conferma di ricezione e, ai fini di dimostrare l’esatto adempimento dell’obbligo, il datore di lavoro dovrà consegnare copia del modello compilato e allegato alla mail inviata.
Fax - Per la "chiamata" del lavoratore intermittente tramite fax, il datore dovrà inoltrare la denuncia al numero 848800131. Anche per utilizzare questa modalità, il datore di lavoro dovrà scaricare il modello "UNI_Intermittente", compilarlo (il capo "Codice Fiscale lavoratore" e il capo “Codice comunicazione" sono alternativi) e inviarlo al numero di indicato, avendo cura di conservare il modello predisposto e il rapporto di consegna.
Sms - Per le sole aziende registrate al portale Cliclavoro e abilitate quindi all'utilizzo del lavoro intermittente, l’obbligo di comunicazione potrà essere adempiuto anche inviando un sms al numero 339-9942256, avendo cura di indicare nel form di registrazione il numero di telefono cellulare che sarà utilizzato per l'invio della comunicazione. In particolare, l'sms dovrà contenere le seguenti informazioni: "Tipo di comunicazione" (“I” per l'invio della chiamata; “A” per l'annullamento di una chiamata precedentemente comunicata); il Codice Fiscale del lavoratore che effettuerà la prestazione oggetto della chiamata. Affinché l’sms venga correttamente inviato è necessario che la lettera ("I" oppure "A") e il codice fiscale siano separati da uno spazio. Pertanto, l’sms andrà così compilato: “I (spazio) Codice Fiscale”. A tal proposito, il Ministero del Lavoro precisa che tale canale va utilizzato esclusivamente per la comunicazione della chiamata di un singolo giorno per un solo lavoratore. Ne consegue che la data della chiamata coinciderà con la data di invio del messaggio e, conseguentemente, l'eventuale annullamento dovrà essere comunicato nel medesimo giorno in cui si effettua la comunicazione.
Modulo online - Come ultima opzione, è possibile compilare il modulo online, anche tramite l’ausilio del proprio consulente del lavoro, che permette di effettuare le comunicazioni in questione in modalità completamente telematiche, accessibile dal portale Cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it) nella propria area riservata. Per poter compilare tale modello è necessario essere registrato al portale Cliclavoro, con le modalità evidenziate nell’apposita sezione. Tale canale permette la comunicazione per più lavoratori e periodi di prestazione, anche diversi riferiti alla stessa azienda.
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