Il Decreto Legislativo n. 149/2015, emanato in attuazione del Jobs Act (art. 1, co. 7, lett. l) della L. n. 183/2014) ha portato all’unificazione dei servizi ispettivi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’INPS e dell’INAIL, per rendere più efficiente tutto l’impianto ispettivo e arrivare effettivamente a “razionalizzare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché al fine di evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi”. Ma la piena operatività dell’agenzia è stata subordinata all’emanazione di una serie di atti amministrativi che si stanno man mano succedendo nel corso del tempo. Inoltre, con le modifiche apportate dal D.Lgs. 185/2016 (in vigore dall’8 ottobre scorso) sono cambiate anche delle questioni concernenti le funzioni e l’organizzazione dello stesso. Con il presente lavoro, si cercherà di illustrare la normativa, anche a seguito delle ulteriori specificazioni ministeriali e dell’ultimo correttivo.
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Ispettorato nazionale del lavoro dopo il D.Lgs. 185-2016 (139 kB)
Ispettorato nazionale del lavoro dopo il D.Lgs. 185-2016 - Lavoro e Previdenza n. 195 - 2016
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