20 maggio 2016

Pensionati: aumentano le detrazioni e i limiti della no tax area

Autore: Daniele Bonaddio
Buone nuove per i pensionati con basso reddito. Infatti, per effetto della Legge di Stabilità 2016 (art. 1, co. 290 della L. n. 208/2015), i soggetti titolari di redditi di pensione – a seconda che abbiano più o meno di 75 anni di età – possono godere di maggiori detrazione dall’IRPEF, andando così a modificare quanto contenuto nel comma 3, lettere a) e b) e nel comma 4 lettere a) e b) dell’art. 13 del TUIR. Inoltre, sono aumentati di 250 euro i limiti della no tax area.

A specificarlo è l’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 20.

Aumento delle detrazioni - A decorrere dal 2016, per favorire i pensionati con basso reddito, il predetto articolato ha previsto l’aumento dell’importo della detrazione spettante, da rapportare al periodo di pensione nell’anno, nonché il limite massimo del reddito complessivo di riferimento. Resta invariata la suddivisione dei pensionati in due categorie a seconda che abbiano più o meno di 75 anni di età.

Pensionati under 75 - Per i pensionati di età inferiore a 75 anni, la detrazione è pari a:
1.783 euro (in luogo di 1.725 euro), se il reddito complessivo non supera 7.750 euro (in precedenza 7.500 euro); in ogni caso l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro;
1.255 euro, aumentata del prodotto tra 528 euro (in luogo di 470 euro) e l’importo corrispondente al rapporto tra 15.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.250 euro (in precedenza 7.500 euro), qualora l’ammontare del reddito complessivo sia superiore a 7.750 euro (in precedenza 7.500 euro) ma non a 15.000 euro.

Per tali soggetti resta immutata la disciplina in caso di reddito complessivo superiore a 15.000 euro.

Pensionati over 75 - Per i pensionati di età superiore a 75 anni, la detrazione è pari a:
1.880 euro (in luogo di 1.783 euro), se il reddito complessivo non supera 8.000 euro in precedenza 7.750 euro); in ogni caso l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713 euro;
1.297 euro, aumentata del prodotto tra 583 euro (in luogo di 486 euro) e l’importo corrispondente al rapporto tra 15.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000 euro (in precedenza 7.250 euro), qualora l’ammontare del reddito complessivo sia superiore a 8.000 euro (in precedenza 7.750 euro).

Anche per tali soggetti resta immutata la disciplina in caso di reddito complessivo superiore a 15.000 euro.
In sostanza, per effetto della modifica normativa in esame:
• la no tax area aumenta da 7.500 a 7.750 euro, per i pensionati aventi meno di 75 anni, e da 7.750 a 8.000 euro, per i pensionati aventi più di 75 anni;
• aumenta, inoltre, la detrazione spettante ai pensionati aventi meno di 75 anni e reddito complessivo compreso fra 7.751 e 15.000 euro e ai pensionati aventi più di 75 anni e reddito complessivo compreso fra 8.001 e 15.000 euro; ciò a causa dell’incremento del coefficiente di moltiplicazione del rapporto reddituale e della contestuale riduzione del denominatore di detto rapporto.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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