1 marzo 2012

Poste italiane apre le porte ai voucher

Esteso l’acquisto dei buoni lavoro in tutti i 14 mila uffici postali presenti su tutto il territorio nazionale

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – A seguito dell’accordo raggiunto fra INPS e Poste italiane S.p.a, annunciato lo scorso dicembre, l’Istituto previdenziale comunica che dal 27 febbraio scorso è possibile acquistare e riscuotere i buoni lavoro (c.d. voucher) presso tutti gli uffici postali italiani, completando di fatto la fase sperimentale inizialmente limitata alla Lombardia e alla Puglia. Un nuovo canale di distribuzione che si aggiunge a quelli già offerti dall’Istituto stesso (sito internet e sedi), dai tabaccai, dalle banche popolari italiane e dal servizio di matching offerto da Facebook. Lo comunica l’INPS con un comunicato stampa diffuso il 27 febbraio 2012.

I buoni lavoro - Ibuoni lavoro rappresentano un efficace sistema di pagamento del lavoro occasionale/accessorio, cioè di quelle prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario (es. lavori domestici, giardinaggio, consegna porta a porta, ecc.). Oggi, tale sistema offre indubbi vantaggi, sia per il committente che per il prestatore:
- per il committente vi è la possibilità di beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul lavoro, senza dover stipulare alcun tipo di contratto;
- il prestatore, invece, può integrare le sue entrate attraverso le prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. Il compenso dei buoni lavoro è totalmente cumulabile con i trattamenti pensionistici.

Essi sono in vendita presso gli uffici postali nel valore nominale di € 10, € 20 e € 50 e disponibili anche in carnet da 25 pezzi. Inoltre, nel prezzo è inclusa la copertura assicurativa INAIL e quella previdenziale INPS. Pertanto, il valore netto che viene intascato dal lavoratore, ammonta rispettivamente a € 7,5, € 15 e € 37,50, visto che il pagamento include la contribuzione per la gestione separata dell’INPS al 13%.

Le modalità d’acquisto - Il datore di lavoro può acquistare i voucher in contanti o tramite Postamat, previo presentazione della tessera sanitaria per la verifica del codice fiscale o comunicando la partita IVA, entro il limitegiornaliero di acquisto di € 5.000 lordi.

I dati –Dal giorno successivo all’acquisto, e prima dell’inizio dell’attività lavorativa, il datore di lavoro è obbligato a presentare una serie di dati, quali: il proprio codice fiscale, la tipologia di attività, i dati del prestatore (nome, cognome, codice fiscale), il luogo di lavoro e la data d’inizio e fine della prestazione di lavoro occasionale. Il prestatore di lavoro dal canto suo, potrà riscuotere il compenso dal secondo giorno successivo al completamento della prestazione erogata.
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