Dal 2 aprile 2024 sono iniziati i pagamenti per il bonus asilo nido 2024. Con il messaggio n. 1024 dell’11 marzo 2024, l’Inps aveva reso nota la procedura per la presentazione delle domande relative all’anno in corso.
Il rimborso delle rette sarà effettuato dall’Istituto con le modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda: bonifico domiciliato, accredito sul conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN, conto corrente estero Arera SEPA. Si ricorda che il contributo massimo erogabile è determinato in base al valore dell’ISEE presente l’ultimo giorno del mese precedente a cui si riferisce la mensilità.
In generale, per il pagamento occorre sempre attendere il mese successivo a quello in cui si è effettuata la domanda e qualora non si ricevesse l’importo è possibile consultare sul sito dell’Inps la correttezza della pratica e della documentazione inviata e, eventualmente, contattare l’Istituto.
Il bonus, si ricorda è un contributo economico destinato ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni di età per sostenere le spese
per l’asilo nido (pubblico e privato) o, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo nido perché affetti da gravi patologie croniche,
per il supporto presso la propria abitazione.
Gli importi - Gli importi attualmente spettanti (da suddividere in 11 mensilità) sono pari a:
- un massimo di 3.000€ (10 rate da 272,73€ e una da 272,70€) con ISEE fino a 25.000,99 euro;
- un massimo di 2.500€ (10 rate da 227,27€ e una da 227,30€) con ISEE da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
- un massimo di 1.500€ (10 rate da 136,37€ e una da 136,30€) con ISEE superiore a 40.000€.
La novità -Per i nuovi nati dal 1° gennaio 2024, per le famiglie con ISEE inferiore a 40.000€ che abbiano già un figlio di età inferiore a 10 anni, la Manovra 2024 ha previsto l’incremento del bonus. Infatti, in questi casi, l’importo è pari a 3.600€ (10 rate da 327,27€ e una da 327,30).
Come presentare la domanda? - La domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024 dal genitore o affidatario del minore, tramite portale web INPS accedendo tramite SPID, CIE o CNS o, tramite Istituti di Patronato.
Nel caso di spese per asilo nido, la domanda deve essere presentata dal genitore che sostiene le spese con l’indicazione delle mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica (compresi tra gennaio e dicembre 2024) fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il contributo.
Nel caso di contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, la domanda deve essere presentata dal genitore/affidatario convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione.
Come funziona - Nel momento in cui si presenta la domanda occorre scegliere a quale dei due contributi si vuole accedere e, in caso di più minori si deve presentare una domanda per ciascuno di essi.
Quale documentazione serve? - Se si sceglie il contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido deve essere allegata la documentazione (ricevuta, fattura quietanza, bollettino bancario o postale o, per asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga) contenente tutte le seguenti informazioni:
- denominazione e P. IVA dell’asilo nido;
- nome, cognome o codice fiscale del minore;
- mese di riferimento;
- estremi del pagamento o quietanza del pagamento;
- nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l’onere della retta (che dovrà coincidere con il richiedente del contributo).
Se la documentazione riferisce a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata ad ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, le stesse dovranno essere allegate in un unico file.
Se, in alternativa, si sceglie il contributo per il supporto familiare, la domanda deve essere accompagnata da un’attestazione (rilasciata dal pediatra) che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare asili nido a causa di una grave patologia cronica.
La documentazione deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025, indipendentemente dalla tipologia di contributo a cui si intende accedere, tramite il servizio online “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”) disponibile sul sito dell’Istituto o, se si è in possesso dell’app “INPS mobile”, utilizzando il servizio “Bonus nido”.