Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 146/2024 del decreto del Ministero dell’Agricoltura di concerto con il dicastero del Lavoro che ha, di fatto, confermato anche per quest’anno la “Carta dedicata a Te”, l’INPS con il Messaggio n. 2575 del 10 luglio 2024 ne rende note le indicazioni operative.
Come già detto in questa sede la Carta dedicata a Te è stata confermata anche per il 2024 anche se con nuove regole ancora più stringenti. I requisiti rimangono invariati mentre le novità riguardano l’importo (che è pari a 500€, dunque, superiore) e la “Carta Acquisti” (si veda
“Al via la Social Card 2024: 500 euro per 1,3 milioni di famiglie” del 26 giugno 2024).
I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari residenti in Italia che alla data del 24 giugno 2024 hanno un ISEE inferiore a 15.000€ e che non percepiscano altri sostegni economici come Assegno di Inclusione, Reddito di Cittadinanza, Carta Acquisti, NASPI, DIS-COLL e CIG.
Il contributo pari a 500€ viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane. Le carte nel complesso interesseranno 1,3 milioni di famiglie.
Ognuna di esse è nominativa e saranno rese operative dal mese di settembre 2024 con l’accredito del contributo erogato. Occorre ricordare, però, che per non perdere il beneficio si dovrà sostenere la prima spesa entro il 16 dicembre 2024 e che le somme devono essere interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2025.
Cosa è possibile acquistare? Il contributo è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipo di bevanda alcolica, e all’acquisto di carburanti o, in alternativa a quest’ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto interministeriale, quindi entro il 24 luglio 2024, l’Inps metterà a disposizione dei singoli Comuni le liste dei beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:
- nuclei familiari composti da non meno di 3 componenti di cui almeno 1 nato entro il 31.12.2010;
- nuclei familiari composti da non meno di 3 componenti di cui almeno 1 nato entro il 31.12.2006;
- nuclei familiari composti da non meno di 3 componenti.
In ogni caso la priorità viene data ai nuclei con ISEE più basso.
Entro e non oltre i 20 giorni dalla pubblicazione degli elenchi, i Comuni li consolidano utilizzando lo stesso applicativo web e verificano la residenza ed eventuali incompatibilità con altre misure percepite. Decorsi i 20 giorni, entro i 10 dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica li rende definitivi e li trasmette in via telematica a Poste Italiane per la messa a disposizione delle carte.
Dopo aver ricevuto gli esiti dalle Poste, l’INPS fornisce ai Comuni il numero identificativo delle carte da includere nelle comunicazioni che gli stessi Comuni dovranno inviare ai beneficiari per informarli dell’avvenuta assegnazione del contributo e delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio. Ciascun Comune pubblicherà sul proprio sito (in evidenza) l’elenco dei beneficiari riferendosi al territorio di competenza.