Ha inizio una settimana cruciale per il futuro della compagnia aerea Alitalia, che, come risaputo, prenderà il nome di Ita. La questione è aperta tra il governo italiano e la Commissione Ue, ma è evidente, come non si sia ancora trovato un accordo comune. A tal proposito, risulta fondamentale, una soluzione imminente, poiché con l’arrivo della stagione estiva e l’acceleramento della campagna vaccinale, il settore dei viaggi potrebbe, finalmente, ripartire.
Si ipotizza che la nuova compagnia Ita dovrebbe decollare tra circa due mesi, da quanto esposto dal Messaggero. Inoltre, il quotidiano rende noto che il capitale della nuova compagnia dovrebbe aumentare di 700 milioni di euro, assestandosi ad 1 miliardo. Il fine ultimo è permettere ad Ita di prendere parte alla gara per acquistare il ramo volo e per il brand Alitalia. Tale opzione permetterebbe ad Ita di gestire i piloti, gli assistenti di volo, gli aerei e gli slot, partendo, di conseguenza, con 4.500-5.000 dipendenti ed un totale di circa 55-60 aerei. Lo scenario ipotizzato, consentirebbe, nel 2022, di aumentare a quota 75 aerei.
Tra l’altro, potrebbe verificarsi una partnership con Alitalia, garantendo, dunque, l’impiego di personale handling e manutenzione, quest’ultimo ramo, però, dovrebbe essere acquistato da AtiTech. Rimane ancora da chiarire se Ita tratta con Alitalia, per entrare nelle due società con una quota di maggioranza o meno. Considerando le pressioni della Commissione di Bruxelles, Ita potrebbe non possedere la maggioranza nei servizi da terra ed in quelli di manutenzione. Si ipotizza, al contempo, l’entrata di investitori stranieri.
In conclusione, il premier Draghi ha evidenziato l’importanza di un partner privato, che farà parte dell’azionario entro un anno. Per quanto concerne tale aspetto, il vettore, starebbe negoziando con la principale compagnia aerea tedesca, Deutsche Lufthansa ed una delle maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti, Delta Air Lines, per partnership commerciali, come confermato da Delta. Nella giornata di mercoledì 26 maggio, è previsto un ulteriore incontro, tra il ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti, e la commissaria dell’Ue, Margrethe Vestager.