Una petizione approdata sul sito del Parlamento di Westminster sta mettendo sotto pressione il premier inglese Boris Johnson: 320mila inglesi, ma la cifra aumenta di ora in ora, chiedono che il governo conceda un giorno di ferie pagate nel caso la Nazionale inglese esca vincitore dalla sfida di domenica sera con gli Azzurri di Mancini.
Il lunedì di vacanza, secondo il testo della petizione, permetterebbe alle famiglie di guardare la partita insieme e, nel caso, di festeggiare degnamente le gesta dei “leoni d’Inghilterra”.
La “TUC” (Trade Union Congress), la confederazione che unisce le sigla sindacali inglesi, si è già detta favorevole, e la catena di supermercati “Lidl” ha annunciato l’intenzione di modificare l’orario di lunedì mattina, permettendo ai dipendenti di iniziare il lavoro più tardi recuperando successivamente le ore perse.
Il problema, fanno notare gli esperti, è che stabilire un giorno di serrata totale in tutto il Paese con così poco preavviso non sembra possibile, e per di più una parte del Parlamento si aggrappa anche alla scaramanzia: la partita è ancora da giocare, e pensare di avere già la vittoria in tasca è prematuro assai.
Ci sono otto giorni festivi all’anno in Inghilterra e nel Galles, nove in Scozia e dieci in Irlanda del Nord: giorni stabiliti dal “Banking and Financial Dealings Act” del 1971, o per proclamazione reale - cioé direttamente dalla Regina - che a sua volta agisce su consiglio del governo.
Ma prima ancora che la decisione sia presa, alcune aziende stanno già predisponendo una sorta di effetto “sbornia” sulla forza lavoro, tentando di arginare le eventuali carenze di personale con controlli rigorosi su certificati medici improvvisi.
Da quanto trapela, al 10 di Downing Street l’idea del giorno non dispiace: Johnson ha annunciato che domenica i pub potranno rimanere eccezionalmente aperti fino alle 23:15, ma per il resto, eventuali celebrazioni per la vittoria saranno decise “a tempo debito”.
Ma che nel Regno Unito la finale di Euro 2020 stia assumendo forme che vanno al di là del semplice evento sportivo lo dimostra la discesa in campo addirittura di “Goldman Sachs”, che dall’alto delle proprie abilità nelle previsioni dà per vincente l’Inghilterra con il 58% di probabilità, pronosticando due reti a uno nei tempi supplementari.
Ma la previsione non è esattamente una buona notizia per i tifosi inglesi: la banca d’affari americana aveva inizialmente previsto il Belgio come vincitore del torneo, ma l’Italia l’ha eliminato nei quarti di finale. A quel punto, per Goldman Sachs gli Azzurri non avevano alcuna speranza contro la Spagna, ma com’è andata lo sanno tutti. Non gli resta che sbagliare un’ultima volta, quella che conta: a noi italiani basta e avanza.
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