Alla diffusione della variante Delta è conseguita una nuova ondata di contagi, tant’è che la politica e gli esperti sanitari devono ricercare delle soluzioni per convincere le persone a vaccinarsi.
Per quanto concerne il numero di persone immunizzate, il generale Francesco Figliuolo, nonché commissario straordinario per l’emergenza Covid 19, ha evidenziato che circa 2,5 milioni di persone, tra gli over 60, non risultano essere vaccinate. In merito alle decisioni di Macron, i pareri sono contrastanti, da una parte Lega e Fratelli d’Italia che si dicono contrari, mentre dall’altra M5s, Pd e Forza Italia sono favorevoli.
Nel dettaglio, il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, evidenzia che la decisione del governo francese di ricorrere all’utilizzo del green pass è coerente con la loro situazione sanitaria, mentre in Italia la situazione epidemiologica risulta essere migliore. Inoltre, precisa che due mesi fa aveva proposto di ricorrere al green pass per accelerare nelle riaperture, ad oggi, tutte le attività sono aperte ma sottolinea come nell’eventualità in cui dovessero aumentare i contagi i parametri debbano rimanere invariati.
Il responsabile Enti locali del Pd, Francesco Boccia, ministro nella prima fase della pandemia e Fabio Ciciliano, componente del Cts, si mostrano favorevoli all’utilizzo del certificato verde, in quanto oltre alla vaccinazione, non sembrano esserci vie d’uscita.
Matteo Salvini e Giorgia Meloni, invece, esprimono il loro dissenso, sottolineando come la linea adottata da Macron sia del tutto anticostituzionale. Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, afferma come non ci sia bisogno di adottare il metodo francese poiché la campagna vaccinale, in Italia, procede a ritmo sostenuto. Infine, i deputati di M5s, in Commissione Affari Sociali, hanno sostenuto l’ipotesi di seguire la politica di Macron anche in Italia, tale supposizione è però prematura e desta molti dubbi anche dal punto di vista pratico.
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