La presidente della Commissione Eu, Ursula Von der Leyen, ha presentato il maxi piano FitFor 55, nel quale sono resi noti gli strumenti per la rivoluzione verde che consiste nel ridurre le emissioni di Co2 entro il 2030, con il fine di azzerarle entro il 2050.
Nel dettaglio, nel pacchetto clima della Commissione europea è stato proposto di passare dalla tassazione dell’energia basata sui volumi ad una basata sul contenuto energetico dei combustibili. In una simulazione effettuata da Bruxelles, con il nuovo sistema, che dovrebbe entrare in vigore nel 2023, la tassazione minima della benzina aumenterebbe da 0,359 a 0,385 centesimi al litro, mentre quella sul gasolio da 0,330 a 0,419 centesimi al litro.
Nel 2035, tra l’altro, non saranno più vendute auto a benzina e a disel e al contempo sarà realizzato un nuovo mercato della CO2 per il trasporto su gomma e per gli edifici. I profitti saranno destinati ad un fondo sociale per il clima, dal valore di 70 miliardi in 7 anni, che l’Ue potrebbe utilizzare per finanziare al 50% regimi di incentivazione nazionale per l’acquisto di auto a zero emissioni e la riqualificazione energetica degli edifici.
Infine, si evidenzia che i settori dell’industria e dell’energia coperti dal mercato Ue del carbonio, entro il 2023 dovranno impegnarsi per ridurre le emissioni di CO2 entro il 2023, passando dal 43% al 61% rispetto al 2005. Ad oggi, i settori Ets, hanno raggiunto una riduzione pari al 40%, da quanto riportano gli esperti della Commissione e senza interventi potrebbero superare il 50%.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata