13 luglio 2021

Sileri: “la variante Delta sarà dominante in Italia entro fine luglio”

In Italia, la diffusione della variante Delta e il conseguente aumento dei contagi da Covid-19, potrebbero influire sulla decisione del governo di adottare delle nuove misure per ridurre al minimo i rischi.

Il 28 giugno è stato eliminato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, raccomandando di mantenere il distanziamento sociale e di utilizzare lo strumento di protezione qualora si creassero situazioni di assembramento. Gli stadi e le piazze piene, in occasione degli Europei 2021, destano preoccupazione tra gli esperti, i quali evidenziano che tali episodi potrebbero comportare una nuova e pericolosa circolazione del virus.

Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha dichiarato che entro dieci giorni la variante Delta sarà prevalente in Italia e supererà quella inglese. Ciò non significa, tuttavia, che sarà reintegrato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Tuttavia, alcune autorità locali stanno prendendo iniziative in autonomia per far fronte ai nuovi focolai da coronavirus, come per esempio il sindaco di Ghilarza (Oristano), Stefano Licheri, che ha reintrodotto l’obbligo della mascherina all’aperto.

In merito alla variante Delta, nonostante in Italia la diffusione sia più cauta rispetto ad altri Paesi europei, l’allerta è massima. A tal proposito, il ministero della Salute ha diffuso una circolare, firmata da Gianni Rezza, direttore della prevenzione, nella quale si raccomanda di procedere alla vaccinazione, al tracciamento e al sequenziamento. Risulta necessario, infatti, allentare le misure restrittive ma contemporaneamente accelerare nella campagna vaccinale, altrimenti, si potrebbe verificare un rapido aumento dei casi in tutte le fasce d’età e in particolare negli under 50. In tale situazione si ipotizza l’introduzione di una zona bianca a rischio, ossia con un’incidenza di 50 casi ogni 100 mila abitanti si passerebbe in zona gialla, al momento quattro regioni sono vicine a tale soglia. In un’eventuale ritorno in zona gialla vigerebbero alcune regole tra cui l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, tuttavia, ad oggi, sono solo delle ipotesi in quanto non è stata adottata nessuna decisione.
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