16 giugno 2021

Stellantis: “il futuro parte da Melfi”

In occasione dell’incontro al Mise con il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e i sindacati, l’impresa multinazionale Stellantis, produttrice di autoveicoli, ha reso noto che Melfi sarà il primo stabilimento italiano a produrre i nuovi modelli, in base al piano industriale post 2022, per cui l’organizzazione produttiva verrà completamente rivoluzionata.

I vertici aziendali auspicano che ci sia un rapido passaggio all’elettrico, esplicando che nella produzione attuale e futura, sarà presente una maggiore verticalizzazione, concentrata su un’unica linea potenziata ma a parità di produzione (400 mila vetture annue).
L’incontro con il governo e le organizzazioni sindacali è stato definito “produttivo e costruttivo” dall’azienda. Giorgetti ha espresso la propria soddisfazione, sottolineando, però, che alcuni aspetti devono ancora essere chiariti, come per esempio il luogo di produzione delle batterie. Inoltre, rende noto, quanto sia fondamentale, in un momento molto delicato, che ci siano delle garanzie sull’occupazione.

D’altra parte, la Fiom (Federazione impiegati operai metallurgici), avanza la richiesta di un incontro, in modo da realizzare un accordo quadro nazionale che coinvolga, attivamente, i lavoratori, incentrato su un piano industriale che salvaguardi la capacità installata, garantendo la tenuta sociale e la continuità occupazionale, per i prossimi cinque anni. La segretaria generale di Fiom-Cgil, Francesca Re David, e il responsabile automotive, nonché segretario nazionale di Fiom-Cgil, sottolineano quanto la creazione di una gigafactory per la produzione di batterie, in Italia, sia una questione cruciale. Per tale motivo deve essere affrontato insieme agli investimenti sulla ricerca e sviluppo negli enti centrali per nuove tecnologie e nuovi modelli in grado di garantire il pieno utilizzo degli impianti e la piena occupazione.

Il segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia e Ferdinando Uliano, responsabile automotive, concordano sull’impostazione, poiché l’investimento su Melfi, rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo. In conclusione, il segretario generale della UILM, Rocco Palombella e il segretario nazionale UILM e responsabile del settore auto, richiedono delle certezze per i lavoratori di tutti gli stabilimenti presenti sul territorio nazionale, augurandosi che il Governo sostenga un grande piano di rilancio nell’industria automobilistica.
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