Il rapporto sullo stato del welfare nelle piccole e medie imprese, promosso da Generali Italia, delinea l’aumento della consapevolezza del valore sociale ed economico del welfare aziendale.
L’avvento della Pandemia da Covid-19 ha generato una molteplicità di cambiamenti socio-economici, non solo nelle abitudini quotidiane di tutti noi ma anche nel lavoro aziendale. Oggi, infatti, anche le Piccole Medie Imprese sostengono le priorità del PNRR con un impatto su salute, donne, giovani, famiglie e comunità.
Il Welfare aziendale esce rafforzato dalla crisi Covid-19 e si afferma come leva strategica per affrontare l’emergenza e per la ripresa sostenibile del paese. Nonostante gli ultimi due anni siano stati difficili per le aziende italiane, la reazione è stata esemplare.
Infatti, le imprese hanno reagito impegnandosi per garantire la continuità produttiva tutelando non solo la salute dei lavoratori ma anche riorganizzando il lavoro per renderlo più flessibile e facilitare la riconciliazione con le esigenze familiari.
In tal senso, i dati descritti nel Rapporto delineano che le aziende si sono impegnate non solo nei riguardi dei dipendenti ma anche in azioni concrete a vantaggio della collettività. Per esempio, il 43,8% ha offerto presìdi di prevenzione e servizi diagnostici, il 23,3% ha offerto prestazioni sanitarie a distanza e il 25,7% ha esteso le coperture assicurative e, diverse sono state le iniziative più originali premiate.
“In questo nuovo contesto ancora caratterizzato dal Covid-19, attraverso il Rapporto sullo stato del welfare delle PMI abbiamo osservato come le imprese abbiano agito come soggetto sociale, oltre che economico e di mercato, per la loro diffusione nel territorio e per la vicinanza ai lavoratori e alle famiglie, dando vita a un nuovo welfare di comunità. Le imprese hanno dimostrato che il welfare aziendale oggi può e deve uscire dall’azienda, guardando non solo ai dipendenti e alle famiglie, ma includendo e creando valore per fornitori, territorio e comunità”, dichiara Marco Sesana, Country Manager & CEO Generali Italia e Global Business Lines.
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