Assunzioni in sostituzione: come fruire dello sgravio

Nel caso in cui il datore di lavoro si trovi a dover sostituire una lavoratrice in maternità, al fine di mantenere gli stessi standard produttivi, senza gravare in modo eccessivo sugli altri lavoratori già in forza, è opportuno operare con una assunzione sostituiva collegata al congedo stesso. Nel caso di sostituzione per maternità, come nel caso di sostituzione per malattia, non è necessario che il datore di lavoro individui il limite temporale dell’assunzione con l’indicazione di una specifica data: tale limite, infatti, è direttamente correlato alla ragione della sostituzione e, conseguentemente, coincidente con il verificarsi di quell’unico e specifico evento rappresentato dal rientro del lavoratore sostituito.

Agevolazioni contributive - Ai datori di lavoro con meno di venti dipendenti che assumono lavoratori con contratto a tempo determinato, anche con contratto di somministrazione, in sostituzione di dipendenti in congedo di maternità, paternità o parentale, è concesso uno sgravio contributivo pari al 50% dei contributi previdenziali INPS e dei premi assicurativi INAIL a carico del datore di lavoro fino al compimento di un anno di età del figlio della lavoratrice/lavoratore in congedo.

Gli incentivi contributivi spettano all’azienda fino al compimento di un anno di età del figlio del dipendente in astensione, oppure per un anno dall'accoglienza del minore adottato o in affidamento.

Determinazione del requisito dimensionale - Per il rispetto di tale requisito dimensionale, vanno computati:

• dirigenti;
• lavoranti a domicilio;
• lavoratori a tempo indeterminato e determinato, quelli assenti benché retribuiti (es. malattia, gravidanza, ecc.) a meno che non vengano computati i sostituti, mentre i lavoratori a tempo parziale vanno computati “pro quota” e quelli intermittenti in proporzione alle giornate lavorate nel semestre precedente.

Restano esclusi dal computo, invece, gli apprendisti, i lavoratori assunti provenienti da esperienza socialmente utili o di pubblica utilità, nonché tutti quelli che, a vario titolo, non sono titolari di rapporto di lavoro subordinato (collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, prestatori di lavoro occasionale ed accessorio, ecc.).

Requisiti dei lavoratori - L’assunzione può essere finalizzata alla sostituzione di lavoratori assenti per:

• congedo di maternità;
• congedo di paternità;
• congedo parentale;
• congedo per malattia del figlio di età non superiore a un anno.

Sono escluse dalla agevolazione contributiva le assunzioni di lavoratori con contratto di apprendistato e di inserimento, di lavoratori occasionali (voucher ecc.) e di lavoratori con rapporto di tipo parasubordinato (es. co.co.pro).

Requisiti del datore di lavoro - L'accesso all'agevolazione presuppone il possesso dei seguenti requisiti:
1) in capo al datore di lavoro:

• possesso del Documento unico di regolarità contributiva (DURC);
• soddisfacimento del requisito occupazionale;

2) con riferimento all’assunzione:

• anticipo massimo di un mese rispetto al periodo di inizio del congedo del sostituito;
• equivalenza oraria delle prestazioni del lavoratore sostituito con il sostituto;
• mancanza di obblighi di rispettare norme di legge o dettate dalla contrattazione collettiva;
• non violazione del diritto di precedenza alla riassunzione di altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine;
• mancanza di sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale;
• non riguardi lavoratori licenziati nei sei mesi precedenti da parte di un datore di lavoro che, al momento del licenziamento, presentasse assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume ovvero risultasse con quest'ultimo in rapporto di collegamento o controllo.

Flusso di lavoro - Il datore di lavoro deve:

1. presentare alla sede INPS competente un'autocertificazione preventiva in cui si dichiara che si procede ad un'assunzione in sostituzione di lavoratore che si trova in astensione dal lavoro in base agli artt. 4-5 e 7 della L. 1204/71 e che la forza lavoro, al momento dell'assunzione del soggetto in sostituzione, è inferiore alle venti unità;
2. procedere all'assunzione del sostituto, indicando per iscritto nel contratto il nome del lavoratore sostituito, la causa della sostituzione nonché il termine del contratto; è possibile anche instaurare rapporti con più soggetti, che però complessivamente non possono superare l'orario del sostituito;
3. entro i termini stabiliti dalla legge, inviare la comunicazione telematica obbligatoria di assunzione (Unilav);
4. esporre nella denuncia contributiva Uniemens il codice previsto per la fruizione dell’incentivo contributivo ("82" per i lavoratori assunti a tempo determinato, "68" per i lavoratori in somministrazione);
5. presentare domanda di ammissione per la riduzione del premio INAIL con la denuncia delle retribuzioni.

Modalità di sostituzione - L'agevolazione può legittimamente applicarsi alla sostituzione di un lavoratore a tempo pieno con un lavoratore a tempo parziale dato che in tale ipotesi l'orario di lavoro del lavoratore assunto in sostituzione è sicuramente inferiore a quello del lavoratore sostituito. Il lavoratore può essere sostituito anche da due lavoratori con contratto a tempo parziale: lo sgravio è infatti concesso a condizione che l’orario, o la somma degli orari applicati in sostituzione, non sia superiore all’orario svolto dal lavoratore assente. Inoltre, la sostituzione non implica necessariamente l'equivalenza delle qualifiche del sostituto e del sostituito; così ad es. è ammissibile il beneficio in caso di sostituzione di un apprendista con una persona qualificata, purché sia rispettata l'equivalenza oraria delle prestazioni.

L’INPS ha inoltre chiarito che lo sgravio trova applicazione anche nell'eventualità che la lavoratrice sostituita opti per la flessibilità del congedo e ne dia comunicazione al datore di lavoro quando sia già intervenuta l'assunzione del sostituto.