Sono in corso di implementazione le procedure telematiche per l’adeguamento alle norme in materia di bonus baby-sitting entrate in vigore il 19 maggio 2020. Lo ha comunicato l’Inps con il
Messaggio n. 2209 del 27 maggio 2020, specificando che non appena sarà ultimato il processo di adeguamento informatico, saranno rese note le modalità di presentazione delle nuove domande.
Ricorda, infatti, che il
decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), all’articolo 72, ha modificato la disciplina del bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting, precedentemente introdotto dal
decreto-legge n. 18/2020, c.d. Decreto Cura Italia, in conseguenza della sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole causata dalla crisi epidemiologica da COVID-19.
Il decreto, in particolare, ha previsto che, in presenza dei requisiti indicati, possano essere erogati “uno o più bonus” per l’acquisto di servizi di baby-sitting, fino al 31 luglio 2020, per un importo complessivo massimo pari a
1.200 europer i lavoratori dipendenti del settore privato nonché per i lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, per i lavoratori autonomi iscritti all’INPS e alle casse professionali.
Per quanto riguarda, invece, i
comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per il settore sanitario, pubblico e privato accreditato, il limite massimo è stato incrementato a
2.000 euro.
Viene, infine, ricordato che la norma ha previsto inoltre che, in alternativa, il bonus
può essere erogato direttamente al richiedente,
per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.