8 novembre 2018

Canone RAI 2019: la manovra conferma importi ed esenzioni

Autore: Pasquale Pirone
Canone RAI 2019 ancora a 90 euro annui e soglia di esenzione sempre ad 8.000 euro di reddito annuo per gli ultra75enni. Così come resterà ferma anche la modalità di pagamento (addebito direttamente sulla fattura dell’utenza elettrica). È quanto emerge dalla bozza della manovra di bilancio del prossimo anno.

Il canone 2019 – Restano, dunque, confermate le previsioni introdotte dal governo Renzi (e che sarebbero dovute scadere il 31 dicembre 2018), il quale aveva introdotto, in via sperimentale, la nuova modalità di pagamento del canone, ossia addebito del canone in 10 rate annuali di pari importo, direttamente sulla fattura dell’utenza elettrica, da gennaio ad ottobre di ogni anno (tuttavia, il versamento è da eseguirsi con F24 solo per chi è detentore di apparecchio TV senza essere intestatario di utenza, come il caso dell’inquilino, e ciò, in quanto il canone è in ogni caso dovuto da chi detiene la l’apparecchio televisivo indipendentemente dal fatto che sia o meno intestatario dell’utenza).

Se tutto sarà confermato in sede di approvazione definitiva della manovra, continuerà, quindi, a valere, anche per il prossimo anno, la presunzione secondo cui chi è intestatario di utenza elettrica domestica si presume anche possessore di TV e pertanto sarà obbligato al pagamento del canone (il quale però sarà, in ogni caso, dovuto con riferimento ad una sola utenza e una sola volta per ciascun nucleo familiare). Pertanto, chi ne vorrà essere esentato dovrà continuare a presentare il modello di dichiarazione sostitutiva (quadro A) con cui si dichiara che nonostante si è intestatari di utenza domestica non si è in possesso di alcun apparecchio televisivo. Il modello dovrà essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2019. Solo se presentato entro il citato termine si avrà l’esonero per tutto il 2019. Se, invece, presentato nel periodo 1° febbraio 2019 - 30 giugno 2019 (che slitta al 1° luglio 2019, visto che il 30/06 è domenica), l’esonero ci sarà solo con riferimento al secondo semestre del prossimo anno. La presentazione può avvenire telematicamente, direttamente ad opera del contribuente o anche tramite intermediario abilitato. Laddove ciò non sia possibile, si può procedere con l’invio postale, all’indirizzo “Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 – 10121 Torino” (fa fede il timbro postale di invio) oppure tramite PEC (se firmato digitalmente) all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it. L’invio postale va fatto con plico raccomandato senza busta (cui allegare il documento di riconoscimento del dichiarante, il quale va allegato anche nel caso di invio tramite PEC). La dichiarazione sostitutiva ha validità annuale: dunque, chi l’ha presentata già con riferimento all’anno 2018, se ne ha ancora i requisiti e vorrà continuare a beneficiare dell’esenzione anche per il 2019 dovrà ripresentarla.

L’esenzione per gli ultra75enni – Prorogata anche la soglia reddituale annua da non superare per chi ha oltre i 75 anni per essere esonerati dal pagamento del canone RAI. A tal proposito, si ricorda che la predetta soglia è già stata frutto di un ampliamento di quella che già era in vigore (la precedente soglia era fissata ad euro 6.713,98). Resta fermo che l’agevolazione spetta per l’abitazione di residenza e non nel caso in cui l’apparecchio televisivo sia ubicato in luogo diverso (ad esempio la casa al mare o in montagna) così come restano fermi i requisiti da rispettare per l’esenzione. In particolare, riguardo questi ultimi è necessario che il contribuente abbia compiuto 75 anni di età entro il termine per il pagamento del canone TV (attualmente il 31 gennaio e 31 luglio di ciascun anno). Se il compimento del 75° anno di età avviene tra il 1° agosto del 2018 ed entro il 31 gennaio 2019, si ha diritto all’esenzione per l’intero canone 2019. Se, invece, il compimento del 75° anno di età avviene tra il 1° febbraio 2019 e il 31 luglio 2019, si ha diritto all’esenzione solo per il secondo semestre dell’anno corrente (45,94 euro). È necessario altresì non convivere con altri soggetti, diversi dal coniuge, o dal soggetto unito civilmente, titolari di un reddito proprio e possedere un reddito annuo che, unitamente a quello del proprio coniuge - o del soggetto unito civilmente - non sia complessivamente superiore a euro 8.000,00. Tale soglia va verificata rispetto all’anno precedente a quello per il quale si intende fruire dell’agevolazione. Dunque, per l’esenzione del canone RAI 2019, il reddito di riferimento deve essere quello del 2018.

Per ottenere l’esenzione sarà, comunque, necessario presentare l’apposito modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate (la scadenza di presentazione dovrebbe rimanere al 31 luglio di ciascun anno). Il citato modello, si ricorda, in base a quanto previsto attualmente, va presentato (allegandovi copia di un documento di riconoscimento in corso di validità) alternativamente a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino oppure mediante PEC (all'indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it) purché i documenti stessi siano firmati digitalmente da parte del richiedente; oppure consegna diretta presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
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