Contratti di locazione. L’autotutela passa da Civis

Da oggi è possibile chiedere online il riesame di un avviso di liquidazione relativo a un contratto di locazione. È infatti attivo su tutto il territorio nazionale il servizio “Civis Istanze Autotutela locazioni” che consente ai contribuenti che hanno ricevuto un avviso di liquidazione relativo a un contratto di locazione di chiedere via web, personalmente o tramite intermediario, il riesame dell’atto da parte dell’ufficio che lo ha emesso, nel caso in cui ritengano che vi sia un errore. “Civis Istanze Autotutela locazioni” è il primo servizio di assistenza tramite il canale telematico che riguarda gli atti relativi all’imposta di registro.

A rendere nota l’attivazione del nuovo servizio è stata ieri l’Agenzia delle entrate con apposito comunicato stampa.

L’accesso al servizio - Per accedere al servizio Civis Autotutela è sufficiente essere abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel per i professionisti che operano per conto dei loro assistiti) e selezionare il link “Istanze di autotutela locazioni”. Una volta inviata la richiesta, si può anche consultare online lo stato della lavorazione e, attivando l’apposito servizio, essere avvisati della conclusione della lavorazione via sms o con una e-mail.

Sul sito internet, nella sezione Assistenza fiscale – Civis è disponibile anche una guida che illustra il funzionamento del servizio.

Guida al servizio – Il nuovo servizio consente in prima battuta di:

• richiedere assistenza sugli avvisi di liquidazione relativi ai contratti di locazione;
• conoscere l’esito della lavorazione della propria istanza sempre tramite canale telematico.

Le fasi operative della procedura, lato utente sono: ricerca e visualizzazione dell’avviso di liquidazione; selezione della motivazione e compilazione del format predisposto ai fini della richiesta da inviare telematicamente; ricezione protocollo di accettazione della lavorazione Civis ed infine ricezione dell’esito della lavorazione.

Come specificato nella guida relativa all’utilizzo delle funzionalità operative connesse al nuovo servizio, è possibile presentare la richiesta di assistenza a condizione che l’avviso di liquidazione non risulti annullato e non si riferisca ad annualità anteriori al quinquennio precedente; è inoltre necessario che non sia già presente un’istanza di autotutela accolta e che non sia già stata effettuata l’iscrizione a ruolo delle somme dovute.

Le richieste di autotutela pervenute tramite Civis sono trattate di regola dall’Ufficio che ha emesso l’avviso di liquidazione, che normalmente è l’Ufficio presso il quale è stato registrato il contratto di locazione.

Infine, pare opportuno ricordare che, tramite il canale telematico Civis, è possibile richiedere la correzione di un F24 e presentare i documenti richiesti dall’Agenzia, sia nell’ambito del controllo formale sia a seguito di una comunicazione finalizzata all’adempimento spontaneo.