17 maggio 2018

I quadri del Modello Redditi da presentare con il 730

Autore: Pasquale Pirone
Tempo di dichiarazione dei redditi e, quindi, tempo di Modello 730/2018 o Modello Redditi PF/2018.

È opportuno ricordare che possono utilizzare il Modello 730 (precompilato o ordinario), i contribuenti che nel 2018 sono: pensionati o lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori italiani che operano all'estero per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita annualmente con apposito decreto ministeriale); persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità); soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; sacerdoti della Chiesa cattolica; giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.); persone impegnate in lavori socialmente utili; lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno; personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, che si può rivolgere al sostituto d’imposta o a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2017 al mese di giugno dell’anno 2018; lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa (art. 50, comma 1, lett. c-bis, del TUIR) almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2018 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio, presentando il Mod. 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato; produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770), IRAP e IVA.

Nulla, comunque, toglie ai citati contribuenti, di voler presentare, in luogo del Modello 730, il Modello Redditi. Tuttavia, presentare il 730 porta con sé dei vantaggi, ossia: non bisogna eseguire calcoli e pertanto la compilazione è più semplice; laddove si ha sostituto d’imposta si ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre) oppure se bisogna versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.
Devono, invece, presentare il Modello Redditi PF/2018 e non possono utilizzare il modello 730 (precompilato o ordinario) i contribuenti che nel 2017 hanno percepito: redditi derivanti da produzione di “agroenergie” oltre i limiti previsti dal decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66; redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione; redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA; redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane); redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5; plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati; redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario. Sono altresì obbligati al Modello Redditi, coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni: nel 2017 e/o nel 2018 non sono residenti in Italia; devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta); utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4; devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

I quadri RM, RE ed RW – I contribuenti che trovandosi nella condizione, decidono di presentare la propria dichiarazione reddituale per il tramite del Modello 730, devono tener conto anche del fatto che possano essere tenuti a presentare (oltre al Modello 730/2018) alcuni quadri del Modello Redditi PF/2018. In particolare, si tratta dei quadri RM e RT e il modulo RW.

Il quadro RM va presentato se il contribuente ha percepito nel 2017 uno o più dei seguenti redditi: redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi previsti dalla normativa italiana; interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva (prevista dal D. Lgs. 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni); indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta; proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 20%; redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%.

Il quadro RM va altresì presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni operata nel 2017.

Il quadro RT è da presentarsi qualora il dichiarante nel 2017 ha realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate, escluse quelle derivanti dalla cessione di partecipazioni in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati e altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito. Inoltre, possono presentare, il quadro RT i contribuenti che nel 2017 hanno realizzato solo minusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate e/o non qualificate e perdite relative ai rapporti da cui possono derivare altri redditi diversi di natura finanziaria e intendono riportarle negli anni successivi. Il quadro è da presentarsi inoltre per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore delle partecipazioni operata nel 2017.

Infine, il modulo RW, è da presentarsi se nel 2017 il contribuente ha detenuto investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria e dai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero per il calcolo delle relative imposte dovute (IVIE e IVAFE).

Modalità di presentazione - Dunque, chi presenta il Modello 730/2018, può trovarsi obbligato a presentare anche i predetti quadri del Modello Redditi PF/2018. Questi vanno presentati, insieme al frontespizio del Modello Redditi, nei modi e nei termini previsti per la presentazione di quest’ultimo (quindi telematicamente, direttamente dal contribuente o tramite intermediario incaricato, entro il 31 ottobre).

Tuttavia, si tenga presente che nulla toglie al contribuente la possibilità di utilizzare integralmente il Modello Redditi PF/2018 per la propria dichiarazione dei redditi.
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