A partire dal 14 maggio 2020, anche i lavoratori titolari di conti/carte dell’Area SEPA (extra Italia) possono presentare, attraverso l’utilizzo della procedura “Indennità 600€”, istanza per l’accesso alle indennità previste dal Decreto Cura Italia (artt. 26, 27, 28, 29, 30 e 38 del D.L. n.18/2020, convertito in
Legge n. 27/2020), per ottenere l’accredito sul proprio IBAN.
Lo ha reso noto l’Inps con il
Messaggio n. 1981/2020, nel quale ricorda che - in attuazione del Regolamento (UE) n. 260/2012- a decorrere dal 1° febbraio 2014, i beneficiari di prestazioni INPS possono ricevere bonifici su un conto di pagamento aperto presso prestatori di servizi di pagamento operanti in uno dei paesi dell’Area SEPA (Single Euro Payments Area).
In particolare, per chiedere l’accreditamento di una somma tramite bonifico nell’area SEPA, il beneficiario deve fornire al proprio pagatore soltanto il codice IBAN del suo conto.
A tal proposito, con espresso riferimento alle istruzioni illustrate nel Messaggio n. 4395/2016, l’Istituto rammenta che il titolare di un IBAN che richiede il pagamento di prestazioni a carico dell’Inps con accredito su un IBAN Area SEPA (extra Italia) deve trasmettere all’Inps la documentazione di identificazione personale e di titolarità dello strumento di riscossione.
A riguardo fa presente che - a decorrere dal 10 aprile 2020
(cfrCircolare n. 48/2020) – è stata introdotta la verifica telematica diretta ad accertare la correttezza del codice IBAN dello strumento di riscossione, nonché l’intestazione o la co-intestazione dello strumento medesimo al codice fiscale del beneficiario della prestazione, superando di fatto modo i modelli cartacei
“AP03”, “AP04”, “SR163” e “SR185”.
Istruzioni procedurali– I lavoratori interessati, una volta entrati nella procedura, dovranno selezionare come modalità di pagamento:
“Accredito su IBAN Area SEPA (extra Italia)”.
Una volta presentata la domanda, il titolare di un IBAN che richiede il pagamento dell’indennità a carico dell’Istituto con accredito su un IBAN Area SEPA (extra Italia) è tenuto a trasmettere, alla casella di posta certificata dc.
bilancicontabilitaservizifiscali@postacert.inps.gov.it, i seguenti documenti:
-
copia del documento di identità del beneficiario della prestazione;
-
modulo di identificazione finanziaria (financial identification) predisposto dagli Organi della Comunità europea debitamente compilato e sottoscritto. Detto modulo deve essere timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera ovvero deve essere corredato di un estratto conto (nel quale siano oscurati i dati contabili) o una dichiarazione della banca emittente dai quali risultino con evidenza il codice IBAN e i dati identificativi del titolare del conto corrente o della carta ricaricabile dotata di IBAN.
Nella comunicazione di trasmissione dei tali documenti, il lavoratore dovrà riportare, nell’oggetto, la seguente dicitura:
“indennità decreto-legge 18/2020 – IBAN SEPA” e, nel testo, i propri dati identificativi (nome, cognome, codice fiscale).
A questo punto dovrà attendere le verifiche da parte dell’Inps.