La Commissione Finanze della Camera ha licenziato un parere destinato al Governo sullo schema di Decreto di attuazione della delega fiscale (Atto Camera n° 93). Il parere accoglie alcune delle proposte di ANC sulla revisione delle scadenze fiscali e il principio di “cristallizzazione delle scadenze”, da sempre chiesto dall’Associazione.
In particolare, la Commissione raccomanda al Governo di prevedere che tutti gli strumenti necessari alla compilazione di tutte le dichiarazioni dei redditi (modelli, software, istruzioni, circolari), compreso dei modelli Isa, siano resi disponibili entro aprile per il periodo d’imposta 2023 ed entro febbraio per gli anni successivi.
“L’elemento rivoluzionario che introduce il parere e che noi abbiamo sempre sostenuto, in quanto indicatore di pari dignità tra Cittadino e Amministrazione Finanziaria” dichiara il Presidente ANC Marco Cuchel “è che in caso di ritardo rispetto ai termini fissati, i termini per la presentazione sono automaticamente prorogati. Siamo soddisfatti anche della circostanza che il Legislatore, nel formulare il parere, dimostri di aver prestato attenzione alle nostre preoccupazioni e alle nostre proposte, riprendendone, in sostanza, alcuni passaggi. Resta “prosegue Cuchel “un po’ di amarezza nell’aver voluto lasciare all’Agenzia il termine inalterato, seppure per il solo anno d’imposta 2023, rispetto al mese anticipato per l’invio delle dichiarazioni richiesto ai contribuenti (termine invio dichiarazioni 31/10)”.
“Ora vedremo se il Governo accoglierà queste raccomandazioni e se sarà tenuto conto anche delle nostre osservazioni in merito alle scadenze che verranno introdotte relativamente al concordato preventivo biennale” conclude il Presidente ANC “rimanendo ancora aperta la partita più importante dei relativi termini, che, così come è stata concepita, riteniamo non sia assolutamente realizzabile, rischiando di vanificare, di fatto, le intenzioni del provvedimento anche in termini di maggior gettito”.
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