L’Associazione Dottori Commercialisti (di seguito solo ADC) ha pubblicato il lavoro dal titolo “Onorari consigliati per la professione di dottore commercialista” (allegato).
Al fine di colmare la necessità per gli iscritti all’Albo di avere parametri di riferimento per la determinazione degli onorari, alcune associazioni hanno fornito degli utili “prontuari” da utilizzare per la formulazione dei preventivi.
L’ADC ha ritenuto di dare anch’essa il proprio contributo alla categoria, andando a individuare dei parametri di riferimento per la determinazione dei compensi per quelle attività che, sia per novità (vedi il CPB) sia per complessità, costituiscono un terreno sul quale spesso il professionista trova difficoltà nell’addivenire alla formulazione di un preventivo equo.
Il lavoro ha inoltre lo scopo di stimolare un dibattito interno alla categoria volto all’individuazione delle best practices per la determinazione di compensi equi.
L’ADC, dunque, invita tutti i colleghi a proporre le proprie idee e a fornire spunti e interpretazioni perché gli onorari consigliati dall’Associazione stessa - ad es., per gli arbitrati, il concordato preventivo biennale, la pianificazione patrimoniale personale e familiare e passaggio generazionale di imprese e patrimoni, la consulenza previdenziale e l’assistenza per operazioni di M&A - possano diventare largamente condivisi.
Il sistema di determinazione dei compensi indicati dal lavoro in questione tiene conto di più elementi quali: il tempo impiegato, la complessità della prestazione e i risultati ottenuti. Fermo restando il principio per cui la prestazione professionale è una obbligazione di mezzi e non di risultato.
Concordato preventivo biennale - Per quanto riguarda, in particolare, il CPB - che fa il suo debutto quest’anno - l’ADC evidenzia come l’assistenza all’attività in esame può essere scomposta in due attività: la prima, qualificabile come assistenza tributaria, consistente nella compilazione del modello ISA e del modello CPB, la seconda, qualificabile come consulenza tributaria, consistente nella valutazione circa la convenienza della proposta.
La seconda attività consisterà, tra l’altro, nell’elaborazione di previsioni economiche.
Gli onorari per la compilazione e trasmissione del modello ISA saranno quelli ordinariamente applicati dal professionista, mentre la compilazione e trasmissione del modello CPB e la consulenza tributaria dovranno essere autonomamente quotate. L’onorario complessivo, pertanto, sarà costituito dal compenso per le singole attività, prescindendo dall’adesione o meno al CPB, oltre al compenso a percentuale in caso di adesione.
In proposito l’ADC consiglia il compenso di 250 euro per la compilazione e trasmissione modello CPB e di 400 euro per la consulenza tributaria relativa al CPB, oltre all’onorario a percentuale - dal 1% al 3% del reddito imponibile proposto - in caso di adesione.
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