Il protocollo - Ieri è stato firmato a San Marino un protocollo d’intesa tra Marino Albani, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di San Marino e Gerardo Longobardi, presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili italiani. Prendendo le mosse dalla normativa in vigore e in base a quanto stabilito dal protocollo di cooperazione economica tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino, entrato in vigore nel novembre del 2014, l'accordo prevede la promozione dell’equiparazione tra i liberi professionisti italiani e quelli sammarinesi.
Premesse e intenzioni – Dunque, come abbiamo poc’anzi accennato, le premesse sulle quali questo protocollo si basa sono, in primis, la normativa comunitaria e italiana vigente in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, poi ovviamente quella in materia di abilitazione dei Revisori legali e del regolamento in materia di iscrizione al Registro dei Revisori legali. Da questi punti di partenza, i due organismi firmatari sono partiti con l’intento di mettere in cantiere un percorso di reciproco riconoscimento professionale.
I commenti – Sul punto, i due presidenti hanno affermato all’unisono che il presente protocollo “punta a facilitare il percorso di riconoscimento ai fini dell’iscrizione ai rispettivi Ordini; a favorire lo scambio tecnico e la collaborazione professionale nell’ambito della formazione continua e a sviluppare relazioni di aggiornamento reciproco su questioni di natura tecnica e professionale. Il Consiglio nazionale dei commercialisti italiani e l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di San Marino si adopereranno, anche per la realizzazione di pubblicazioni congiunte sui temi di comune interesse professionale. Da oggi partono dunque una serie di iniziative che rafforzano ulteriormente i rapporti di collaborazione già molto intensi tra le nostre due professioni”.
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