Nell’analisi della situazione finanziaria dell’impresa viene ritenuto di estrema rilevanza il rendiconto finanziario, il quale trova la sua disciplina nel nuovo Oic 10.
Meno nota è invece la “posizione finanziaria netta” (o “indebitamento finanziario netto”), la quale esprime l’indebitamento dell’impresa come somma algebrica delle fonti e degli impieghi di natura finanziaria.
La posizione finanziaria netta quale indicatore alternativo di performance - A differenza del rendiconto finanziario, non è possibile individuare uno specifico principio contabile che individui le modalità di calcolo della posizione finanziaria netta: quest’ultima può quindi assumere configurazioni differenti a seconda delle specifiche esigenze conoscitive.
Ecco il motivo per il quale, in questo caso si parla di “indicatore alternativo di performance”: si tratta infatti di un indicatore per il quale non sono state fissate le modalità di calcolo né dai principi contabili nazionali né da quelli internazionali.
La Fondazione Nazionale Commercialisti ha quindi ritenuto opportuno concentrarsi su tale specifico indicatore, con un apposito documento del 15 settembre, con il quale si è voluto evidenziare come “il valore segnaletico del suddetto indicatore in aggiunta ad altri, possa costituire un importante elemento diagnostico sullo stato di salute dell’impresa, con particolare attenzione all’aspetto finanziario e patrimoniale.”
La posizione finanziaria netta nella prassi - Nel documento della FNC si ricorda come l’indicatore della posizione finanziaria netta consenta di valutare non solo il livello complessivo di indebitamento dell’impresa e la solidità della struttura patrimoniale, ma anche la capacità di restituzione del debito quando l’indicatore viene rapportato al fatturato.
La posizione finanziaria netta è calcolata sottraendo ai debiti finanziari a breve e medio-lungo termine le disponibilità immediate e quelle differite.
E’ tuttavia possibile calcolare la posizione finanziaria netta quale differenza tra i debiti a breve e le disponibilità immediate e differite: in questo modo si ha la misura sintetica della sostenibilità dei soli debiti a breve termine.
I richiamati calcoli, seppur estremamente semplici, richiedono tuttavia un’opera di riclassificazione delle voci di bilancio, sulla quale il documento in commento si sofferma con un’ampia analisi di dettaglio.
La posizione finanziaria netta in bilancio - Nel documento della FNC si sottolinea come la posizione finanziaria netta possa essere validamente inserita all’interno della relazione sulla gestione “quale importante strumento diagnostico dei rischi correlati agli squilibri di natura finanziaria”.
Tuttavia, nel documento si sottolinea anche come sia necessario un’adeguata elaborazione teorica di tale indicatore, in quanto, allo stato attuale, la stessa è reputata ancora insufficiente.
Appare infatti del tutto evidente come, ad oggi, non sia possibile ancora fornire una definizione univoca di “posizione finanziaria netta”.
E’ inoltre necessario che le diverse configurazioni dell’indicatore in esame siano determinate in modo puntuale, al fine di evitare che gli eventuali confronti siano posti in essere tra valori completamente disomogenei.
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