Il Consiglio nazionale dei commercialisti apprezza l’impegno del Governo a farsi carico delle esigenze di cittadini e imprese residenti nelle zone colpite in questi giorni da eventi naturali eccezionali, in relazione alle difficoltà connesse all’effettuazione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza il prossimo 31 luglio. Lo stesso Consiglio nazionale si era attivato ieri con il Ministero dell’economia e con l’Agenzia delle Entrate, rappresentando in una lettera le rilevanti difficoltà operative dei commercialisti che operano nei territori interessati.
“Apprezziamo la disponibilità, l’ascolto e la vicinanza alle popolazioni e ai colleghi colpiti mostrati dal Ministero dell’Economia e dal Viceministro Maurizio Leo”, afferma il presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio. “La situazione è in continua evoluzione - aggiunge - ed è per questo che per le competenti autorità è necessario mappare puntualmente i territori anche al fine di non trascurare nessuno”.
“Siamo e saremo al fianco dei colleghi per fare in modo che coloro che sono stati colpiti possano beneficiare della rimessione in termini qualora non riescano a rispettare la scadenza del prossimo 31 luglio, come peraltro previsto dall'art. 9 dello Statuto dei Diritti del Contribuente”, commenta il Consigliere nazionale e tesoriere dei commercialisti con delega alla fiscalità, Salvatore Regalbuto. “La procedura adottata dal Governo – conclude - è comprensibile anche per fare in modo che il perimetro si ampli anche ai versamenti contributivi”.
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