“Con l’avvento del tema della sostenibilità e dei pilastri ESG, i commercialisti possono tornare ad avere un ruolo centrale nell’economia italiana. La convinzione è che il Bilancio di Sostenibilità, ma anche molte altre nuove competenze - penso alle certificazioni e alla contabilizzazione dei beni intangibili - debbano diventare un'esclusiva dei dottori commercialisti. Ma tutto ciò sarà possibile soltanto se la categoria investirà in risorse e strumenti utili per avvicinare temi di fondamentale importanza e straordinarie prospettive quali la gestione e il controllo dei rischi, la definizione di indicatori di performance coerenti con l’offerta di servizi aziendali sostenibili, l’implementazione di processi interni inclusivi, nonché la coerente corresponsabilità della catena del valore anche ai fini di una più efficace rendicontazione delle performance di natura non economico-finanziaria e di integrazione di queste ultime con quelle più strettamente economiche, finanziarie e patrimoniali”.
Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, presentando il convegno nazionale UNGDCEC, dal titolo “I giovani commercialisti futuri protagonisti della sostenibilità”, in programma a Genova, presso il Centro Congressi dei Magazzini (Porto Antico) giovedì 28 e venerdì 29 settembre.
Giovedì 28 settembre l’evento sarà aperto dall’intervento di Maurizio Leo, viceministro Economia e Finanze e delegato dal Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, in rappresentanza del Governo. A seguire, i saluti delle autorità cittadine e regionali e degli esponenti di categoria. Alle ore 16:30 la tavola rotonda “La rendicontazione di sostenibilità: quale rivoluzione per professionisti e PMI?”.
Venerdì 29 settembre si parte con la consegna dei diplomi dei partecipanti all’Accademia UNGDCEC 2023. Quindi la tavola rotonda “Il Commercialista regista e attore della sostenibilità”. Interverranno tra gli altri gli onorevoli Andrea de Bertoldi, componente commissione Finanze della Camera dei deputati; Ettore Rosato, componente commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati; Luigi Marattin, componente commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei deputati; il senatore Antonio Misiani, vicepresidente commissione Bilancio del Senato della Repubblica.
Nel pomeriggio, si riprende con la tavola rotonda “Obiettivo Sostenibilità per le imprese come spinta verso lo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale”. In chiusura, tavola rotonda con Francesco Puccio, presidente Fondazione Centro Studi UNGDCEC, e i presidenti degli Ordini dei commercialisti del territorio italiano.
“Le imprese italiane sono in ritardo rispetto al tema della sostenibilità. Ma se al Nord la sostenibilità è un ambito sul quale si sta cominciando a insistere, nelle aziende del Centro-Sud questo tema è ancora lontano dall’essere una delle priorità degli investitori, degli imprenditori e anche dei commercialisti stessi. Sono presenti eccellenze, ma ancora in numero minimo. Al convegno nazionale di Genova vogliamo dimostrare al tessuto economico italiano quanto sia urgente intervenire in questo senso”.
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