I vertici Siciliani dell'ANC (Associazione Nazionale dei Commercialisti) e Unagraco (Unione Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili), in occasione dell’incontro con il Presidente della Commissione Bilancio dell'Assemblea Regionale, Vincenzo Vinciullo, hanno presentato una formale proposta di modifica alla normativa regionale in tema di nomina dei Revisori Legali dei Conti degli Enti locali in Sicilia.
È stato infatti rilevato come:
- secondo la normativa nazionale, un Revisore siciliano non può ricoprire un incarico fuori regione,
- tutti i commercialisti italiani possono essere sorteggiati per svolgere l'incarico di Revisore nell'Isola.
Si tratta, come è immediato comprendere, di un’evidente “stortura”, alla quale deve essere altresì aggiunto il mancato richiamo, nel testo ai commercialisti, “malgrado questa sia la professione che da sempre ha dato assistenza economica e giuridica agli Enti locali".
Un intervento riformatore appare pertanto necessario, al fine di porre fine a questa paradossale situazione, la quale è fortemente limitante per i professionisti siciliani.
Le prospettive future
Il Consigliere Nazionale dell'ANC Salvatore Geraci, il Vicepresidente Nazionale dell'Unagraco Francesca Salemi ed il Presidente dell'Unagraco Palermo Loredana Lesto hanno riferito che Vinciullo, al termine dell'incontro, si è impegnato a "sottoporre ai lavori parlamentari le modifiche" proposte.
Il Presidente della Commissione Bilancio dell'Assemblea regionale Vinciullo ha altresì aggiunto che l’Ars si sta predisponendo "un provvedimento bis" sull'argomento, nel quale rientreranno gli "opportuni correttivi per rendere la norma fruibile ed applicabile".
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