12 novembre 2012

BIRICCHINI…!!!

A cura di Antonio Gigliotti

Carissimi colleghi, nostro malgrado dobbiamo ancora assistere a quanto di peggio potevano dimostrare i nostri vertici. L'ultima uscita di questa governance ormai al tramonto sia governativo che di credibiità, è la difesa firmata dal presidente Siciliotti e dal dg Maione in risposta al “rimprovero” ricevuto dal Ministero di Grazia e Giustizia, in merito ai ritardi verificatisi nella gestione della questione di “Bari ed Enna”.

Alla lettera ministeriale, che abbiamo debitamente riportato in calce a questo editoriale, i nostri rappresentanti hanno quindi fatto seguito con un'ulteriore lettera nella quale si è tentato di giustificare il “ritardo” rimproverato dal Ministero di Grazia e Giustizia. Difesa a firma del presidente e del DG, commentate dai vari organi di stampa ma non dalla nostra testata perché a noi non trasmessa.

Così la mattina dello scorso 10 novembre migliaia di colleghi nell’aprire il proprio quotidiano, hanno ritrovato l’ennesima puntata di questa infinita “telenovela”, ridicolizzata oramai dall’opinione pubblica. L’originale si può trovare su FB. Dalla tempestività della risposta non si è potuto non rilevare una celerità e solerzia nel rispondere al Ministero mai dimostrata finora a difesa della categoria, ma rispolverata a puntino per sferzarla contro chi incombe come minaccia sul potere acquisito e questa volta è toccato al Ministero di Grazia e Giustizia.

Le ultime vicende elettorali ci hanno dato modo altresì di veder rientrare sulla scena del confronto politico/elettorale, il quotidiano on line che da mesi taceva deliberatamente e ciò ci fa enormente piacere. Il direttore dello stesso quotidiano (sulle pagine di FB), così come la lista Siciliotti sulle pagine di Italia Oggi, qualche giorno fa hanno tentato di darci delle lezioni di giornalismo e imparzialità, lezioni che ovviamente non possiamo che rispedire al mittente, perché faziose e fuori luogo.

Detto ciò vi lascio alla lettera del dicastero, buona lettura!


Ministero della Giustizia
Dipartimento per gli Affari di Giustizia

Via Arenula, 70-00186 Roma Tel.0668852320-fax +39668852299
Il Capo del Dipartimento

Roma, 7 novembre 2012

Al Presidente del Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti contabili

Al Direttore generale del Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili
ROMA

Gentile Presidente, Gentile Direttore generale,
nel trasmettere i decreti di nomina dei Commissari straordinari degli ordini di Bari ed Enna, firmati dal Ministro in data odierna, mi permetto di rilevare che a tutt'oggi il Ministero non ha ricevuto comunicazione da patte del Consiglio Nazionale quanto alle dimissioni dei presidenti dei due Ordini indicati, rassegnate una, quella di Bari, sin dal 31 Luglio 2012 e l'altra, quella di Enna, sin dal 4 settembre 2012, pure in presenza dei compiti di vigilanza sugli Organi territoriali affidatigli dall'art. 29, comma 1, lett. e) del d.lvo n. 139/2005 e tenuto conto dell'esigenza di una necessaria collaborazione con l' Amministrazione della Giustizia, tanto più doverosa nella delicata fase elettorale di rinnovo del Consiglio Nazionale e dei Consigli dell'Ordine. Come è noto, infatti, alle dimissione del Presidente dell'Ordine la legge fà conseguire lo scioglimento automatico del Consiglio dell'Ordine stesso e la nomina di un Commissario straordinario. Quanto sopra, invece, non ha consentito al Ministro di provvedere al riguardo con la necessaria sollecitudine al fine di garantire la correttezza e il rispetto della legge così determinando una situazione di grave incertezza sulla validità del voto espresso lo scorso 15 ottobre da parte dei Consigli degli Ordini in questione e, quindi, sulla proclamazione degli eletti.

Con molti saluti,
Eugenio Selvaggi
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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