17 luglio 2015

Commercialisti: lavoratori, non truffatori!

A cura di Antonio Gigliotti

Cari amici e colleghi avrete certamente letto la notizia dell'indagine per violazione delle leggi fiscali che riguarda la giornalista sportiva Ilaria D'Amico.

Il volto di Sky Sport è indagata a Roma, ma l'inchiesta è stata aperta a Milano lo scorso ottobre.
Stando alle prime indiscrezioni, tra il 2009 ed il 2011 la giornalista non avrebbe versato circa 400 mila euro a titolo di Irpef.

Quale è stata secondo voi la difesa della D'Amico?

In buona sostanza quella che sentiamo ripetere da sempre ogni qual volta un nostro cliente viene sottoposto ad una verifica fiscale, e cioè:
NON SO NIENTE FA TUTTO IL COMMERCIALISTA.

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17/07/2015

fabrizio barberini

Basta poco per sistemare tale situazione la certificazione obbligatoria della dichiarazione dei redditi da parte del professionista abilitato con pagamento riferito al tariffario dopo di che le responsabilità sono esclusivamente del professionista che ha provveduto alla certificazione della dichiarazione l'attuale sistema lascia qualsiasi interpretazione sulla responsabilità di chi non ha fatto il proprio dovere e su chi sapeva e fa finta di non sapere dando la colpa al professionista, la d'Amico non mi sembra poi cosi sprovveduta. Da anni dico che il nemico da cui difendermi non è l'amministrazione ma il cliente che finché tutto ok siamo patreterni, quando va male mezzecartucce.

17/07/2015

vincenzo bianco

L'attività di commercialista o dottore commercialista come dir si voglia, mai rappresentata e mai riconosciuta, sempre intenta ad una pseudoautocelebrazione convegnistica, io personalmente, ormai da anni, l'ho ridenominata come "attività ragioneristica esternalizzata", pertanto, perchè scandalizzarsi tanto, quando gli onori della cronaca fanno emergere questa triste realtà e la poca considerazione che tanto il mondo politico che il semplice contribuente hanno della nostra professione, forse perchè il ruolo che noi, solo in queste occasioni, rivendichiamo, è considerato un semplice "mestiere" e non una "Professione" ?
Ai posteri l'ardua sentenza!
Dott. Vincenzo Bianco - Ordine di Bari

17/07/2015

Paolo Pomi

Carissimi colleghi,
ho letto un po' di commenti e mi spiace ma con molti non mi trovo d'accordo.
Senz'altro siamo orfani di un Consiglio che per anni, guardandosi l'ombelico, ha pensato di essere parte di un altro mondo e di non aver altre funzioni che l'autorigenerazione lasciando così nelle mani dei politici di turno e dai loro consiglieri legislativi (rectius Agenzia delle Entrate) qualsiasi intervento in campo fiscal/tributario.
Senz'altro troppo spesso i clienti fanno gli ingenui trattandoci come foglia di fico per nascondere le loro impudicizie ... ma NOI come ci comportiamo? NOI nella quotidianità che genere di consigli diamo? Quali sono i NOSTRI valori sui quali fondiamo, per es., l'esame e la predisposizione degli studi di settore, del bilancio, dell'Unico, ossia di tutte quelle piccole azioni che (solo apparentemente) niente hanno a che fare con le grandi questioni sollevate anche da alcuni interventi su questo forum?
La d.ssa D'Amico ha dichiarato che nulla sapeva? Potrebbe anche essere oppure no, chissà: certo è che il collega commercialista, suo consulente, forse ha omesso di trasmetterle in maniera chiara e diretta alcuni passaggi che le sono poi sfuggiti ...

Uniti forse riusciremo a cambiare qualcosa, ma prima di tutto dobbiamo cercare di cambiare noi stessi... un caro saluto a tutti.

17/07/2015

Martino Semeraro

Perchè il Ns Ordine Nazionale non prende posienze anche in sede giudiziaria a tutela della Ns immagine ????

17/07/2015

Martino Semeraro

Già è proprio vero così fan tutti e tutte non solo i VIP, ma anche i piccoli contribuenti con i quali tutti i giorni dobbiamo combattere per correggere i loro comportamenti. Non sanno nulla degli innumerevoli adempimenti a cui dobbiamo ottemperare per loro conto tutti i giorni. Eppure lo scorso 15 luglio durante il convegno tenuto a Taranto, con la partecipazione del Presidente Longobardi e del D.G. dell'Agenzia delle Entrate, dott.ssa Orlandi, si è parlato di "rapporti collaborativi" fra fisco e contribuente. Ancora una volta fanno finta di non capire che chi presta la collaborazione siamo noi commericialisti con il ns impegno quotidiano assicuriamo all'agenzia tutte quelle informazioni che poi ci ritornano sotto forma di avvisi e lettere. E' arrivato oramai il tempo che il legislatore RICONOSCA il ns ruolo a tutela della fede pubblica. Senza la Ns categoria continueranno a chiedere informazioni, a mandarci lettere e ad oberarci di lavoro (tanto è gratis), ma i risultati saranno sempre inferiori alle attese.
Se i Ns Ordini e chi li presiede si svegliassero .......
Martino Semeraro ODC Taranto

17/07/2015

giuseppe schembri

"Così fan tutte". Ormai è diventato un luogo comune, se emergono irregolarità nelle dichiarazioni dei VIP, loro non ne sono responsabili, e perchè mai, se lo avessero saputo avrebbero certamente pagato quei 400 mila e spiccioli di imposte, cosa volete che siano per loro:quisquille. Se qualcuno obietta: ma Lei la dichiarazione l'ha firmata, quindi.....
"Guardi, io firmo tutto quello che il consulente mi chiede di firmare" anzi a questo proposito lo sa cosa le dico? Ho già provveduto a denunciare il commercialista, anzi le dirò di più: pensi mi sono costituita parte civile, devo difendere la mia onorabilità. Se non ricordo male qualche tempo addietro anche il bravissimo Gino Paoli si esprimeva in questi toni, poi non so più come è finita. Una cosa è certa, dobbiamo tutti pregare affinchè ci capiti un Giudice illuminato, è la ns. unica speranza di uscirne indenni. Un caro saluto a tutti.

17/07/2015

angelo borghetti

Buongiorno a tutti, non voglio dilungarmi su commenti che più o meno hanno già fatto, ma voglio soltanto dire, che dobbiamo assicurarci chi è il commercialista o il pseudo tale e dobbiamo assicurarci della vera o falsa ignoranza della signora Ilaria D'Amico. Che ha come si pone non mi pare sia ignorante, anzi la ritengo tutt'altro.
E quindi come diceva Totò "ma mi faccia il piacere" signora D'Amico

17/07/2015

FRANCESCO CREACO

Ricordo di aver visto un film dove un noto attore si esprimeva cosi: "Chiacchiere e distintivo.... sei solo chiacchiere e distintivo".
Purtroppo, dobbiamo ammettere che tranne Antonio non parla nessuno.
Concludo affermando che tutti insieme siamo "chiacchiere e tesserino".

17/07/2015

PIER FEDERICO MULA

ANTONIO, sei l'unica nostra speranza.......... preparati a candidarti a nostro Presidente dell'Ordine al prossimo mandato!!!!!!

17/07/2015

Marco

Ma la cara Ilaria, quando ha pagato notevolmente meno imposta, non ha notato qualche cosa di strano? Secondo me, le andava bene!

17/07/2015

Guglielmo Rivoira

Carissimi tutti,
non è questione se : ".......E comunque va verificato se il professionista in questione sia o meno un commercialista con alle spalle università tirocinio esame di stato e regolare iscrizione all'albo...." conosco -ahimé- colleghi che con tanto di università,tirocinio.esame di stato ecc.ecc. cui non affiderei una scatoletta di puntine da disegno.......
Colleghi che, con fior fiore di incarichi giudiziari, si comportano -moralmente e professionalmente- come il peggiore dei delinquenti che purtroppo girano a piede libero. Colleghi che approfittando degli incarichi acquistano ad importi irrisori tramite prestanome beni dai loro fallimenti.......ed i procuratori.....li assolvono perchè il "fatto non costituisce reato".....ma dove siamo? Quale giustizia e correttezza invochiamo ? Facciamo prima noi pulizia tra le nostre file e poi ergiamoci a giudici nei confronti di questi farabutti.
Se la giornalista ha chiesto al collega un suggerimento su come risparmiare imposte e lo stesso è stato individuato nelle infinite pieghe della nostra normativa fiscale.....i nostri governanti non facciano i sepolcri imbiancati e si battano il petto per aver "costruito" - per evidenti ragioni di cassa - una normativa che è forse unica al mondo. Nella torre di babele delle norme fiscali, nell'accavallarsi delle interpretazioni autentiche o meno, è più che possibile che si possa trovare un percorso "ad adiuvandum" per il contribuente.
Se invece l'evasione è frutto di altro ed è figlia di "suggerimenti" neppure border line ma palesemente fraudolenti, intervenga l'Ordine e sospenda il professionista dandone adeguata pubblicità.
Ormai ho 62 anni.......e mi sto stufando di esercitare la professione.......
Buon lavoro a tutti
Guglielmo Rivoira
Odcec Torino

17/07/2015

Marco Messina

Putroppo la risposta della D'Amico, chiaramente evasiva e generica, oltre che inutile, è suffragata dai fatti; da tempo la normativa ci rende sempre più "corresponsabili" delle omissioni dei contribuenti, in una escalation di implicazioni culminate con il 730 precompilato, in cui addirittura diveniamo responsabili perfino delle imposte del contribuente.
Siamo attaccati da tutte le parti, in primis da un'amministrazione cui abbiamo tolto (gratuitamente) tutto il lavoro di inserimento dati, non abbiamo mai scioperato seriamente, siamo obberati da scadenze pressochè duplicate o inutili, ogni anno proroghe last minute che prolungano l'agonia, e infine abusivismo e scarsa professionalità di taluni colleghi e dobbiamo pure sobbarcarci le calunnie dei clienti al momento in cui ne vengono scoperte le magagne?.
Si muovano un pò i vertici dell'Ordine professionale facendo sentire alta la nostra voce su tutti i temi, ma sul serio questa volta!

17/07/2015

Aureliano Felletti

Ma quanto mai i clienti fanno il MIA CULPA siamo noi Commercialisti che siamo colpevoli delle malefatte dei clienti, poi ci si mette i Fisco e le menti elette di Sogei che in corso d'opera cambiano, trasformano fanno e ni " operativi " sempre di più nella bagna marroncina.
Sogei ci tette del suo per far si che i nostri computers impazziscano con un software Jawa che serve per fare i giochini e gratuito ma loro sviluppano programmi per L'Agenza delle Entrate con buchi ed errori madornali.
Pere quanto colpevoli . . .. ma che i clienti non facciano i VERGINI . . . . noi non siamo i capri espiratori ma siamo i succubi delle volontà della clientela, nel mio caso, piccolo studio, chi vuole fare o dire viene debitamente accompagnato alla porta, così facendo ho clienti affezionati da 30 anni ed altri burrascosi persi in fra l'anno.
Meglio un tozzo di pane che essere additato quale Manutengolo.
Buon Lavoro a tutti
Aureliano Felletti

17/07/2015

Daniele Vuocolo

Caro Gigliotti,

innanzitutto complimenti per la presa di posizione: sono felice che esitano colleghi del suo calibro. Gli Amici di Eutekne, tra l'altro, preferiscono arrabattarsi tra le altissime vette della consulenza del lavoro (ALTI ARGOMENTI CHE LOGORANO TUTTE LE PROFESSIONI PER METTERLE UNA CONTRO L'ALTRA...MA QUESTA E QUASI UNA ALTRA STORIA).
Mi permetto di dire che il problema è uno: manca una sana comunicazione politica dell'ordine.
NESSUNO E DICO NESSUNO si sognerebbe mai di colpire i NOTAI: i notai non "sbagliano" mai gli atti????
JOSEFA IDEM poteva dire che il Notaio gli aveva accatastato la casa come palestra...........perché non l'ha fatto? Certo, le persone non sono tutte uguali, JOSEFA IDEM non è la D'AMICO, ma c'è qualcosa di più. C'è una mancanza di rispetto nei confronti della categoria che negli ultimi anni sta prendendo piede. Passano dalle parole del Presidente Renzi, per cui con il precompilato si risparmia la 50 Euro al commercialista, passa attraverso la parola truffa, passa attraverso una normativa che imbriglia la capacità di liberta economica dell'imprenditore contribuente, passa attraverso le sanzioni al commercialista, passa attraverso i casi di giurisprudenza che vedono il commercialista responsabile con i propri beni per il mancato pagamento delle imposte del cliente etc... E' arrivato il momento di dire basta.

17/07/2015

FABIO MORBIN

Cari colleghi, è tutta colpa nostra, mia in primo luogo, perché abbiamo accettato che nel corso degli anni ci relegassero al ruolo di postini, fattorini, archivisti, fotocopiatori e così via, devastando ogni briciolo di dignità che una volta c'era nella nostra professione. Sia nei confronti dell'amministrazione che, di conseguenza nei confronti dei clienti. Finchè continueremo a fare incontri, tra di noi, riunioni sindacali, sempre tra di noi o dibattiti bellissimi, ancora tra di noi, non cambierà nulla, o forse cambierà in peggio: Arriveremo al vero "sostituto d'imposta" nel senso che le tasse le chiederanno direttamente a noi , salva la facoltà di rincorrere i contribuenti per la restituzione.
E i nostri vertici cosa fanno? Dovrebbero cacciare urla da sentirli fin dall'altra parte del mare !!!!!! E invece non si sente mai niente. Che amarezza.
Fabio Morbin

17/07/2015

Fabrizio

Nei giorni scorsi qualche collega avrebbe accertato che non sarebbe la prima denuncia per l'ex commercialista...

17/07/2015

Daniele

se l'accusa è fondata, prendo la tessera e la strappo a vita, se è infondata si difende tutti il collega e tutti a fare causa a chi infanga la ns professione

17/07/2015

Daniele

si Filippo un bel comunicato stampa del CN in merito, ma non prima che una benedetta commissione composta da colleghi, avvocati e magistrati, per esempio, non abbia accertato in via disciplinare la fondatezza dell'accusa

17/07/2015

Filippo

E sarebbe da stigmatizzare anche l'atteggiamento dell'avvocato, subito pronto a gettare fango su una categoria professionale con dichiarazioni che fanno rabbrividire chi ne conosce il significato tecnico..

17/07/2015

Daniele

Bell'intervento ... sarebbe da diffondere tra i "non addetti". In questi casi sarebbe bene (bello) che intervenisse il CN, con una commissione che accerti infondatezza (o la fondatezza) dell'accusa e prenda opportune misure nei confronti del collega, difendendolo nel primo caso (anche a spese nostre) o irrogando sanzioni variabili nel secondo.

17/07/2015

antimo caporaletti

caro gigliotti,
il nostro e' un paese malato...... l'evasione fiscale spazia dall'imprenditore blasonato all'imbianchino che "arraffa" lo straordinario fuori busta per il lavoretto domenicale, dal politico all'insospettabile.
quindi, se non usciamo da questo cerchio, non si salva nessuno: immagino che la D'Amico avra' chiesto al suo commercialista un escamotage per pagare di meno..... altro che sa tutto il commercialista.
manca il senso di responsabilita' verso lo stato (che alla fine siamo noi) contro il quale c'e' una giustificata avversita' maturata negli anni da una condotta politica truffaldina.

17/07/2015

Antonio

sarebbe l'assurdità assoluta... ennesima dimostrazione di governi (e governanti) incapaci e volti solo a fare cassa........ buongiorno a tutti

17/07/2015

LENA MARIGLIANO

Sembra di scoprire il vaso di "Pandora": una Ilaria D'Amico è chiaro che tra una seduta al parrucchiere, un salto in palestra e la diretta Sky non ha il tempo di arrovellarsi il cervello come risparmiare 400 mila euro di tasse! E' chiaro che dietro c'è un Dues ex machina abbastanza "sportivo" e scaltro che dietro il "consenso" della cliente attiva il malefatto. Il problema è un altro: il problema che poi ci sono i veri professionisti, quelli onesti, che litigano con i clienti perché presentano F24 di tasse da pagare che non hanno il tempo di fare vera consulenza fiscale e che lavorano di notte e la domenica... questo è il vero problema, un Ordine assente che dovrebbe "radiare" i furbetti con la targa di commercialisti a scapito di chi ha preso troppo seriamente la sua professione... solita storia italiana...

17/07/2015

MARIA ALTIERO

Occorrerebbe , da parte dell'Ordine, avere il coraggio di denunciare i clienti che si permettono di attribuire la colpa dell'evasione al commercialista.
Ma come diceva Manzoni " il coraggio uno non se lo puo' dare "

17/07/2015

Roberto Rita

PRESIDENTE LONGOBARDI DOVE SEIIIIII? Batti un colpo, ma adesso, ora, perchè tra non molto la nostra categoria sarà solo un cumulo di macerie.
Al collega Antonio Gigliotti onore e merito: l'unica voce a nostro sostegno. Grazie.

17/07/2015

Alberto

Caro Gigliotti il nostro ordine non esiste....siamo l'unica professione serva dello stato...hanno concentrato tutti gli adempimenti in pochi mesi alcuni dei quali inutili. ..ma nessuno dice nulla. ...

17/07/2015

Rita

Grande dott. Gigliotti! Che il nostro ordine intervenga in materia finalmente! Nessuno si sognerebbe mai di dire che l'avvocato di un assassino è assassino pure lui. Non si capisce perché noi dovremmo essere complici degli evasori!

17/07/2015

Ida

Commercialista certus est, contribuente numquam !!!!!!!!!!! mai colpa dell'avvocato o di qualsiasi altro professionista..........povera la Sig. D'Amico ...che stara' al mare già da 3 mesi!!!!!!!!...con i soldi risparmiati per colpa del suo commercialista!!!!!!!!!!!

17/07/2015

Filippo

Oggi ne parlo con il presidente del sindacato.. Vediamo se uscire con un comunicato..

17/07/2015

Elisabetta

mi aggrego..mail a tutti!

17/07/2015

Giancarlo

Il consiglio nazionale deve intervenire. Ora basta, ci siamo incazzati veramente. Non se ne può più, non basta lavorare come schiavi, dobbiamo anche passare per truffatori.

17/07/2015

Filippo

Sottoscrivo ogni singola parola dell'amico Antonio...

17/07/2015

NICOLA CAVALLI

Chiedo scusa egr. Dott. Gigliotti

Ed è forse colpa della D'Amico che ha fatto una risposta del genere.!?
Cavalli

17/07/2015

ELENA BALZANI

Siamo lo staff di uno studio di consulenza... e siamo perfettamente daccordo con lei... è troppo comodo commentare "non so niente fa tutto il commercialista"... quanti rispondono così...
Ci manca solo che ci portino la lista della spesa da fare....
PAZZESCO NON SE NE PUO' PIU' !!!!!

17/07/2015

Benedetto De Francesco

E comunque va verificato se il professionista in questione sia o meno un commercialista con alle spalle università tirocinio esame di stato e regolare iscrizione all'albo

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