DURI E FORTI CON I DEBOLI

Qualche giorno fa mentre tenevo un corso di formazione dove si parlava delle novità di Unico 2012 ed in particolare di IMU, una collega mi ha chiesto se, questa nuova imposta, dovesse essere pagata anche da due anziani che avevano acquisito la residenza in un istituto di ricovero (le case di riposo). La risposta che ho dato è stata sì.
Sì, i due anziani avrebbero comunque dovuto pagare l’IMU. Al massimo il Comune avrebbe potuto considerarla come abitazione principale e quindi far pagare loro l’aliquota agevolata. Ma questa sarebbe stata una scelta del Comune, non un obbligo ed a condizione che gli stessi immobili non siano locati. Quindi, si potrebbe arrivare ad applicare anche l’aliquota piena dello 0,76%, qualora il Comune in cui si trova l’immobile, non deliberi niente al riguardo.

La collega è rimasta incredula e ha continuato a pormi il quesito nella speranza di non essersi spiegata bene… ma, ahimè, avevo compreso benissimo la domanda che mi aveva posto.

Vi confesso, che mi sono sentito mortificato mentre pensavo a questi due anziani e non solo. Perché sono molti gli anziani in difficoltà in questo momento di crisi, a prescindere se si trovino in una casa di cura. Molti di loro hanno pensioni talmente misere che il solo pensiero e paragone con altre pensioni (quelle della Casta ad esempio) alimenta la rabbia verso chi ci governa. Ma questa è un’altra storia…

Tornando agli anziani, mi chiedo come sia possibile che non sia stata prevista una norma ad hoc per esentare almeno gli anziani che si trovano in case di cura o che hanno pensioni molto, troppo basse, da non poter sostenere spese come quella dell’IMU?

Perché il Governo, i politici non fanno nulla e si perdono in mille parole cercando di spiegare perché la loro sconfitta elettorale non è stata proprio una sconfitta...? Ma dove vive questa gente? Hanno capito che è giunta l’ora di voltare pagina e che gli italiani hanno bisogno di facce nuove? Come si può parlare di nuovo quando chi utilizza questa parola è in politica da 30/40 anni?

Del resto, i risultati emersi dalle ultime amministrative, hanno già dato un forte segnale ai partiti politici. L’elevato tasso di astensione, il gran numero di schede bianche e nulle ed il successo di un movimento antipartitico come la lista a 5 stelle di Grillo, hanno messo in evidenza la debolezza delle forze politiche tradizionali nell’ambito dell’opinione pubblica italiana.

Ma quel che è davvero scandaloso, al di là delle considerazioni politiche, è vedere come gli anziani siano "spolpati" vivi dalle tasse mentre gli immobili delle Fondazioni Bancarie vengono addirittura detassati.

Ecco perché aumenta l’indignazione della popolazione e si assiste a fatti come quelli recenti contro Equitalia che ha il solo torto di rappresentare il braccio esecutivo del Fisco, ma con nessuna colpa evidentemente.

Ed allora mi chiedo, se l’attuale Governo guidato da Monti per ovvi motivi non può tassare gli immobili delle Fondazioni Bancarie, -in quanto si tratterebbe di assoggettare a tassazione coloro che lo hanno portato a palazzo Chigi e cioè le Banche e la grande Finanza - cosa hanno fatto e stanno facendo i politici – eletti da noi cittadini - in Parlamento, luogo dove si potrebbe cambiare l’attuale norma sull’IMU?