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IL CORAGGIO DELLE SCELTE

A cura di Antonio Gigliotti

Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura (Publilio Siro)

Cari amici e colleghi, in questi ultimi giorni, causa difficoltà economiche e finanziarie, nonché una certa instabilità politica, sentiamo spesso parlare della necessità di scelte forti e coraggiose. Ma mi chiedo cos’è veramente un atto di coraggio?

Se proviamo a guardarci intorno è facile constatare come ai nostri giorni il concetto di coraggio non goda, in termini generali, di una grande considerazione. Il coraggio è una qualità che accomuniamo spesso all’eroismo, ma soltanto raramente viene esaltato come una virtù da coltivare e mettere in pratica quotidianamente.

Ciò che più sembra contare oggi, al contrario, è il concetto di sicurezza. Spesso, infatti, ci viene consigliato di non rischiare, di non fare mosse azzardate. Rimanere in una posizione di confort, non esporci. C’è, tuttavia, un effetto secondario non irrilevante in tutto ciò: riconoscere alla stabilità e alla sicurezza personale un’importanza eccessiva nella nostra vita può indurci a condurre un’esistenza di mera reazione, improntata al mantenimento piuttosto che allo sviluppo attivo. Invece di pianificare i nostri obiettivi e perseguirli nel modo da noi stabilito, assumendo un ruolo di assoluta responsabilità nelle nostre scelte e nelle nostre azioni, finiamo per giocare in difesa.

Continuiamo allora a rimanere nel nostro lavoro, anche se non ci soddisfa, soltanto perchè si tratta di un posto sicuro, senza neppure adoperarci attivamente per cercarne un altro che davvero ci stimoli e ci faccia sentire vivi. Continuiamo a restare in una relazione nella quale l’amore e la passione sono svaniti da tempo, senza preoccuparti di come rivitalizzarla, solo perchè il rapporto va ormai avanti da anni e non è il caso di metterlo in discussione. Preferiamo seguire il flusso degli eventi, anziché cercare di assumerci le nostre responsabilità e determinarne il corso. Preferiamo rimanere al sicuro, non esporci , adottando un atteggiamento passivo e sperando che i venti della vita ci conducano in una direzione favorevole.

Allora bisogna che ci chiediamo, si può fare di meglio? Credo dopo una attenta valutazione e riflessione di affermare proprio di si.

E dunque il passo fondamentale per assumere la piena responsabilità della nostra esistenza è acquistare coraggio, vivere senza paura. Non parlo del coraggio di lanciarsi con il paracadute o di tuffarsi da una roccia a picco sul mare. Parlo del coraggio di affrontare tutte quelle paure che ci trattengono dall’esprimerci compiutamente e dall’affermare la nostra personalità in modo assoluto, senza maschere e timori.
Per questo se penso all’attualità di questi giorni, alla manovra economica italiana, alla debolezza dei mercati finanziari e l’incertezza sulla sorte degli Stati Uniti, faccio appello al mio coraggio di cittadino, prima ancora che a quello di professionista. Mi rivolgo alla politica e dico: agiamo!

Lo stesso invito faccio alla nostra Categoria. Il momento è difficile. Lo abbiamo detto molte volte, forse troppe se stiamo qui a ripeterlo. C’è bisogno di decisioni, di direzioni per migliorare. Non ci si può solo lamentare, chiudersi in un fortino dove la paura imprigiona il cambiamento. I problemi dell’Italia dipendono dalla situazione internazionale, ma non totalmente. In fondo il nostro Paese non cresce dal 2005. Paghiamo il prezzo di scelte poco coraggiose. È ora di smetterla. Guardarsi negli occhi, confrontarsi. Accettare il dissenso, farne tesoro e, se necessario, mettere in discussione quel che fin qui è stato fatto se poi sono mancati i risultati. Questo per me è avere coraggio.

In fondo, il vero segreto per superare la paura ed acquisire coraggio è farlo con determinazione e costanza, ma allo stesso tempo con gradualità, solo così saremo capaci di vivere con consapevolezza, invece di reagire agli eventi avremo la possibilità di guidarli.

Voglio concludere questa mia riflessione ricordando una frase del grande Diego Armando Maradona, che diceva “I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli”.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata

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