Le carte di lavoro del revisore sono documenti importanti che testimoniano l'attività svolta dal professionista durante la revisione contabile. In generale, gli adempimenti relativi alle carte di lavoro del revisore prevedono:
- La redazione di una bozza di relazione di revisione sulla base dei dati e delle informazioni raccolte durante la revisione contabile;
- La conservazione delle carte di lavoro del revisore per almeno dieci anni dalla fine dell'esercizio successivo a quello in cui la revisione è stata effettuata;
- La definizione di procedimenti di gestione e conservazione dei documenti, che devono prevedere un'organizzazione documentale idonea al fine di garantire la corretta conservazione e il facile recupero delle informazioni;
- Il controllo della corretta esecuzione delle operazioni di archiviazione e della relativa documentazione.
Inoltre, il revisore deve mettere a disposizione dei soggetti interessati le carte di lavoro in caso di richiesta.
Le carte di lavoro del revisore rappresentano una prova delle operazioni svolte e, in caso di controversie, possono essere utilizzate come elemento di prova davanti alle autorità.
La raccolta, redazione e conservazione completa e corrette delle carte di lavoro sono di fondamentale importanza per la revisione contabile. Questi documenti rappresentano la prova delle procedure di revisione svolte, degli elementi di prova acquisiti e delle conclusioni raggiunte dal revisore.
La guida Isa Italia 230 "La documentazione della revisione contabile" fornisce informazioni utili per la definizione e la conservazione della documentazione della revisione nella sua forma definitiva. Lo stesso principio è stato aggiornato con Determina 1° settembre 2022, in vigore a partire dai bilanci 2022. La revisione del principio non ha portato a modifiche e/o integrazioni rispetto alla precedente versione.
La documentazione della revisione include tutti i documenti (chiamati "carte di lavoro") che il revisore ha predisposto o acquisito e conservato durante lo svolgimento dell'incarico di revisione. La documentazione può essere formalizzata su supporto cartaceo o elettronico.
Per verificare se la documentazione della revisione contabile soddisfa gli obiettivi richiesti, è necessario guardare alle carte di lavoro non da un punto di vista estraneo, ma esperto.
Le carte devono fornire informazioni sulla natura, tempistica ed estensione delle procedure di revisione svolte, nonché sui risultati e sugli elementi probatori acquisiti. Inoltre, devono essere presenti informazioni sulle questioni significative emerse, le conclusioni raggiunte e i giudizi professionali formulati.
Le carte di lavoro devono essere dettagliate e complete per garantire una visione globale della revisione contabile. La documentazione deve riportare informazioni:
- A. sulle procedure di revisione svolte e sui risultati ottenuti;
- B. sulla pianificazione del lavoro di revisione;
- C. sulle conclusioni raggiunte in base agli elementi acquisiti.
Le carte di lavoro sono di proprietà del revisore e possono essere condivise con determinati soggetti, a condizione che sussistano specifiche circostanze. Ad esempio, possono essere messe a disposizione della società, del revisore subentrante o di quello della capogruppo durante la revisione del bilancio consolidato, delle autorità giudiziarie o dei soggetti incaricati del controllo di qualità.
Affinché le carte di lavoro siano gestite correttamente, il revisore è tenuto a conservarle per un periodo di dieci anni dalla data di emissione della relazione al bilancio. Per garantire la riservatezza, la sicurezza, l'integrità e la rintracciabilità di tali documenti, il revisore deve adottare procedure appropriate durante la custodia delle carte di lavoro.
In ambito pratico, quanto descritto riguardante la conservazione e la corretta gestione delle carte di lavoro del revisore rappresenta un aspetto fondamentale della revisione contabile. La documentazione deve essere predisposta in modo dettagliato e completo per garantire una comprensione globale della revisione e della sua conformità alle norme di legge e principi di revisione. Ciò è importante nella previsione futura di qualsiasi controversia o necessità di verificare le procedure svolte durante la revisione al fine di garantirne trasparenza e affidabilità.