Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) insieme alla Fondazione ADR Commercialisti ha recentemente annunciato la pubblicazione delle "Linee guida per la redazione dei Regolamenti degli OCC" (Organismi di Composizione della Crisi) presso gli Ordini territoriali della categoria. Questo nuovo documento offre agli OCC l'opportunità di rivedere e aggiornare i loro regolamenti.
Questo documento sostituisce quello pubblicato nel 2020, consentendo agli Organismi di Composizione della Crisi (OCC) istituiti presso gli Ordini territoriali dei commercialisti di rivedere i propri regolamenti.
Gli OCC, organizzazioni pubbliche, indipendenti e imparziali, sono incaricati di affrontare le situazioni di insolvenza dei soggetti che non possono accedere alle procedure fallimentari attraverso negoziazioni. Al fine di garantire una maggiore uniformità e condivisione di "modelli unici" su tutto il territorio nazionale, le linee guida raccomandano che i regolamenti degli OCC siano adeguatamente adattati alle specificità di ciascuna struttura organizzativa e alle dimensioni territoriali.
In passato, il documento redatto dal Consiglio nazionale rappresentava uno strumento messo a disposizione degli Organismi, che avevano la facoltà di adottarlo in tutto o in parte. Tuttavia, oggi esiste un interesse specifico affinché le linee guida vengano ampiamente recepite e condivise, sebbene con le necessarie modifiche dettate dalla struttura organizzativa e dalle dimensioni di ciascun OCC territoriale.
Il nuovo documento redatto dal CNDCEC, con la collaborazione della Fondazione ADR Commercialisti, si basa sulle esperienze maturate sul campo e comprende sia le norme di autodisciplina vincolanti per gli aderenti degli OCC, come previsto dal Decreto Ministeriale n. 202/2014, che un "Codice etico" che promuove principi di legalità, indipendenza, professionalità, riservatezza e trasparenza.
Le nuove linee guida sono state elaborate da un gruppo di lavoro del Consiglio nazionale, con la partecipazione della Fondazione ADR Commercialisti e il contributo di esperti commercialisti che operano sul campo. L'obiettivo principale di queste direttive è quello di fornire un quadro unificato e aggiornato, in linea con l'entrata in vigore del nuovo Codice della crisi d'impresa e con gli sviluppi normativi ed operativi che si sono verificati negli ultimi anni.
Le linee guida rappresentano uno strumento fondamentale per gli OCC, che potranno utilizzarle come riferimento per la revisione dei propri regolamenti, al fine di garantire una gestione efficace delle crisi da sovraindebitamento e promuovere l'adozione di modelli standardizzati su tutto il territorio nazionale.
Le linee guida sono state elaborate per tener conto dell'entrata in vigore del nuovo Codice della crisi, che ha sostituito le norme della legge n. 3/2012, e delle modifiche operative che hanno interessato gli OCC dei commercialisti negli ultimi anni, inclusi gli orientamenti giurisprudenziali e le prassi adottate.
La struttura organizzativa degli OCC prevede il Referente, nominato dal Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, che coordina l'attività dell'OCC e conferisce gli incarichi ai gestori della crisi. Inoltre, è presente la Segreteria Amministrativa, composta da un Segretario e da personale dipendente, che svolge compiti operativi.
Le domande di ammissione all'OCC devono essere presentate utilizzando i modelli forniti dall'organismo, accompagnati dalla documentazione richiesta e dalla ricevuta di pagamento. La nomina del Gestore della Crisi avviene attraverso una selezione dall'Elenco dei gestori dell'OCC, tenendo conto della rotazione e della complessità delle situazioni di crisi.
Il Gestore della Crisi, che può operare individualmente o come organo collegiale, è tenuto a rispettare il Codice etico e a svolgere il proprio incarico in modo imparziale e indipendente. Egli è responsabile delle comunicazioni con i creditori, del monitoraggio dell'esecuzione del piano di risanamento e della compilazione della relazione finale.
Nel caso in cui si riscontrino violazioni degli obblighi e dei divieti previsti dalla normativa, il regolamento degli OCC stabilisce le modalità di applicazione delle sanzioni, che possono variare dall'avvertimento alla cancellazione dall'Elenco dei gestori.
Le nuove linee guida rappresentano un importante strumento per garantire un'efficace gestione delle crisi da sovraindebitamento e promuovere l'adozione di modelli omogenei a livello nazionale. Ora spetta agli Organismi di Composizione della Crisi adattare i propri regolamenti, tenendo conto di tali direttive, al fine di offrire una maggiore tutela ai debitori in situazioni di insolvenza e favorire una corretta gestione delle procedure di risanamento finanziario.
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