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A seguito di un accertamto da studi di settore una somma pari a 5.000. Avendo in dichiarazione dei redditi un credito Irpef del 2010 pari a 7.000, posso utilizzare tale credito per pagare le somme dovute a seguito dell’accertamento?

La manovra correttiva (D.L. 98/2011) all‘articolo 23, ha stabilito che per i versamenti effettuati in ritardo, entro e non oltre però i 15 gg., alla sanzione del 30% già prevista dalle norme sul ravvedimento, verrà applicata un’ ulteriore riduzione pari ad 1/15 per ogni giorno di ritardo (ossia il 2

E’ legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti dei beni del professionista che svolge un ruolo attivo nell'indebita compensazione a favore del cliente. È quanto affermato dalla recente sentenza della Cassazione, n. 24166 del 16 giugno 2011. Con la prese

Entro il prossimo 6 luglio 2011, i contribuenti persone fisiche dovranno versare la prima rata degli acconti relativi alle imposte sui redditi e all’IRAP per il periodo d’imposta 2011. Per le società di capitali il termine del versamento varia a seconda che queste siano o meno soggette a studi di s

Alla luce del divieto imposto per le compensazioni in presenza di debiti iscritti a ruolo scaduti, si chiede se tale divieto operi anche per un’eventuale compensazione tra un credito Irpef per il 2010 e le relative addizionali comunali e regionali, dovute per tale periodo d’imposta.

Una società a responsabilità limitata ha iniziato l’attività nel corso del 2010. Tale società esercita un’attività il cui codice prevede l’applicazione degli studi di settore. Inoltre i ricavi conseguiti sono inferiori ai limiti previsti per l’applicazione degli studi di settore. Tale società avendo

Al fine di contrastare le compensazioni immediate da parte dei soggetti che, pur disponendo di un credito erariale risultavano debitori di somme iscritte a ruolo, il Legislatore fiscale ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2011, il divieto di beneficiare di tale istituto in presenza di debiti s

In sede di compilazione di Unico il professionista deve fare conto dell’esborso finanziario a cui si trova di fronte il contribuente. In tale situazione può risultare di aiuto l’utilizzo, mediante compensazione orizzontale, di eventuali crediti spettanti al contribuente. La compensazione è stata, in

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la Circolare n. 18 del 10 maggio 2011 fornendo importanti indicazioni circa la misura e la ravvedibilità delle sanzioni nei controlli automatizzati. In particolare l’Agenzia ha affermato che: - l'indebito utilizzo di crediti in compensazione, anche inesiste

Il 7 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il Regolamento che disciplina le nuove tariffe per i diritti di segreteria. La novità più eclatante è l’aumento del costo dei diritti di copia dei documenti giudiziari. Inoltre, il testo del Regolamento apre il canale telematico per il pagamento del