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La responsabilità penale per il reato di dichiarazione infedele non può essere automaticamente attribuita a tutti i soci amministratori della Snc: occorre verificare l’esistenza o meno di una delega specifica in materia fiscale in favore di chi ha sottoscritto il documento e il contributo penalment

Quando l’opera abusiva è stata eliminata, il giudice penale può rilevare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, ai sensi del neo introdotto art. 131-bis del codice penale. È quanto emerge dalla sentenza n. 50215/15 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione secon

Per stabilire se è tempestivo il ricorso notificato in busta chiusa, anziché in plico senza busta, la Commissione tributaria deve fare riferimento alla data di spedizione e non quella di ricezione da parte del destinatario. È quanto emerge dalla sentenza n. 980/2016 della Sezione Tributaria della Co

Nel caso di concessione della sospensione del procedimento penale per messa alla prova, il giudice, una volta decorso il periodo di sospensione, dichiara con sentenza estinto il reato se, tenuto conto del comportamento dell’imputato e del rispetto delle prescrizioni stabilite, ritiene che la prova a

Premessa – Quando si parla d’istanza di interpello, in genere, ci si riferisce a quella “procedura amministrativa” con cui il contribuente chiede, all’Amministrazione Finanziaria, un parere preventivo sulla corretta applicazione/disapplicazione di una norma. Dunque, si può essere indotti a ritenere

In tema di spese giudiziali, la ricostruzione della nozione di soccombenza è decisiva al fine di individuare le concrete possibilità operative della regola della compensazione totale o parziale delle spese processuali, ex art. 92 C.p.c. A tal proposito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3

Non basta la mancata consegna della contabilità al Curatore per ritenere integrato il reato di bancarotta fraudolenta documentale, perché rispetto alle condotte di sottrazione o distruzione deve emergere anche la prova del dolo specifico, consistente nella volontà di recare pregiudizio ai creditori.

La Corte di Cassazione (Sez. 1 civ.), con la sentenza 3565/2024, si espressa in tema di controversie sull’applicazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, precisando i contorni del diritto di accesso ai dati identificativi dei beneficiari delle polizze vita da parte degli

Con la sentenza n. 1820/2024 la Quinta Sezione penale della Corte di cassazione si è espressa, tra l’altro, in relazione alla fattispecie di bancarotta “impropria” per operazioni dolose di cui all’art. 223, comma 2, n. 2, L. Fall. (ora art. 319 CCII). Detta fattispecie - si ricorda - si distingue

Con l’accettazione della carica societaria la “testa di legno” risponde a titolo di dolo eventuale del reato di cui all’art. 10 del D.lgs. n. 74/00. È quanto si evince, in estrema sintesi, dalla lettura della sentenza n. 3420/2024 della Terza Sezione penale della Corte di cassazione. La norma sud