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Stando a una recente pronuncia della Corte di cassazione, «A seguito dell’accettazione rituale della carica di amministratore di una società di capitali, quest’ultimo ha diritto al compenso per l’attività svolta e spetta al giudice del merito verificare se, anche in assenza di delibera assembleare o

La notifica della sentenza di primo grado effettuata direttamente presso la sede dell’Agenzia delle Entrate Riscossione è idonea far decorrere i sessanta giorni del termine breve per impugnarei , pur in presenza di elezione di domicilio presso il procuratore del libero foro. È quanto ha precisat

Perché si configuri il reato sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte non è indispensabile che sia stato formalizzato l’accertamento al momento del compimento dell’operazione penalmente rilevante – nel caso di specie, vendita simulata di un immobile -, essendo sufficiente la mera consapevo

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.26947 del 26 novembre 2020, si è occupata di una particolare fattispecie in cui il Fisco ha contestato l’abuso del diritto per una operazione che investiva la donazione di terreni ai figli e successiva rivendita da parte di quest’ultimi, precisando che tratt

Con la sentenza n.35260 del 23 settembre 2021, la Sezione penale della Corte di Cassazione ha ritenuta integrata la fattispecie di reato di cui all’art.11, del D.Lgs.n.74/2000, in relazione agli atti di costituzione del trust, che ha determinato l'eliminazione della garanzia patrimoniale del debitor

Il contratto di sponsorizzazione ha la finalità di conseguire un incremento di vendita dei propri prodotti, e incombe sul contribuente l'onere di provare l'esistenza e la coerenza economica dei costi sostenuti. Il costo sostenuto a fronte di fatture emesse da una società riconosciuta come una cartie

La causa relativa all’esclusione di un’Associazione dagli elenchi del 5 per mille non ricade nella competenza della Commissione tributaria, e pertanto il giudizio di opposizione va instaurato dall’interessato dinanzi al Giudice ordinario. È quanto ha stabilito la Corte di Cassazione (Sez. V civ.)

La produzione della matrice degli assegni non basta a provare l’estinzione del debito verso il professionista. La matrice di un assegno costituisce, infatti, una mera annotazione da parte del debitore che, in assenza del titolo e della prova dell'incasso, non ha alcuna rilevanza ai fini della prova

Non è di ostacolo all'applicazione dell'art. 43, comma 3, del D.P.R.n.600/73, la circostanza che, essendo deceduti i contribuenti che avevano commesso la violazione, non sussisterebbe alcun fatto di reato, in quanto non può che ribadirsi, al riguardo, che a nulla rileva l'esito del giudizio penale,

Il delitto di riciclaggio non è configurabile nelle attività di sostituzione di somme sottratte al pagamento delle imposte mediante delitti in materia di dichiarazione, se il termine di presentazione della dichiarazione non è ancora decorso e la stessa non è stata ancora presentata. Ad affermare