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Con riferimento al reato di associazione per delinquere finalizzata alla fronde IVA, è illegittimo il provvedimento di sequestro che motiva l’affermata sussistenza del “fumus commissi delicti” richiamando il dolo eventuale. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 1465/2024 della Corte di

Dalla lettura di una recentissima sentenza della Quinta Sezione penale della Corte di cassazione emerge che, quando si procede per i reati di bancarotta fraudolenta per distrazione e documentale, l’amministratore “di fatto” della società dichiarata fallita può essere identificato nella persona che h

Niente condanna per bancarotta sulla base della mera stima errata del valore dei crediti in bilancio. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 1148/2024 della Corte di cassazione (Sez. V pen.), depositata ieri. La Corte d’Appello di Torino ha giudicato gli imputati colpevoli del reato di b

In ambito societario, il prestanome, in ragione dei doveri di vigilanza e controllo che sono diretta conseguenza dell’accettazione della carica di amministratore, risponde del reato fiscale unitamente all’amministratore di fatto. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 50306/2023 della Co

La Corte di Cassazione, sez. V, con la sentenza n. 36185 del 28/12/2023, ha confutato la tesi erariale, per la quale ai sensi dello scrutinio delle lett. a) e b) dell’art. 67, l'iter per la lottizzazione, in assenza di sottoscrizione da parte dei cedenti di apposita convenzione, non poteva ancora es

La cessazione della materia del contendere, in dipendenza dell’annullamento - in via di autotutela – dell’atto impositivo non comporta necessariamente la condanna alle spese secondo la regola della soccombenza virtuale, se non quando l’annullamento consegua alla manifesta illegittimità del provvedim

Con il decreto legislativo n. 220/2024, in attuazione della legge delega n. 111/2023 sono state meglio precisate le modalità di svolgimento della pubblica udienza di discussione nel contenzioso tributario. Il potenziamento della digitalizzazione processuale, voluta dal nostro legislatore, ha chiarit

La norma, da accogliere senz’altro con favore, sull’eliminazione dell’obbligo di esperire il reclamo prima del deposito del ricorso ha portato alcuni operatori a porsi dei dubbi circa la reale entrata in vigore di simile novella, che potrebbe avere conseguenze sull’ammissibilità degli atti. Dubbi ch

Il reato di indebita compensazione può darsi per accertato, sia sotto il profilo materiale che soggettivo, se viene appurato l’utilizzo di crediti artificiosamente creati da società che sono palesemente delle “cartiere”. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 6/2024 della Corte di cassazion

Il mediatore matura il diritto alla provvigione se tra le parti poste in relazione dal medesimo si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l’esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui all'art. 2932 cod. civ., ovvero per il risarcimento del danno deriva