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La scarsa liquidità a disposizione dell’impresa di per sé non esclude l’applicabilità della sanzione prevista per il caso omesso versamento delle imposte, se non costituisce un evento imprevedibile e inevitabile, non fronteggiabile dal contribuente con le normali misure, quali gli accantonamenti, op

In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, è da escludere il cumulo giuridico (con l'irrogazione di una sanzione unica) in presenza di più violazioni che abbiano dato origine a procedimenti e provvedimenti diversi. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 349/02

Con la sentenza n.26508 del 6 maggio 2021 la Corte di Cassazione ha affermato che la procedura del D.Lgs. n. 462 del 1997 propone la facoltà del pagamento immediato o dilazionato, subordinato unicamente al rispetto della condizione del versamento della prima rata nel termine perentorio di 30 giorni

La politica criminale adottata negli ultimi tempi dal legislatore, per quanto attiene alle imprese, ha comportato l’emanazione di una specifica legislazione con la previsione di diverse fattispecie, cosi come previste dal D.lgs. 231/2001, “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone

Il contribuente può ottenere l’annullamento delle sanzioni applicategli dall’Ente impositore per il tributo versato in ritardo tramite bonifico, quando il fatto è addebitabile esclusivamente alla Banca, posto che l’ordine di pagamento è stato impartito prima della scadenza del termine. È quanto e

Il ritardo della Pubblica Amministrazione nei pagamenti non esonera il contribuente dalle sanzioni amministrative per l’omesso versamento delle imposte, poiché la crisi di liquidità può integrare la “causa di forza maggiore” di cui all’art. 6 comma 5 del D.Lgs. 472 del 1997 soltanto se determinata d

La Corte di Cassazione (Sez. civ. VI-5), con l’ordinanza n. 8409/2019, si è espressa in relazione a una revoca di agevolazioni fiscali c.d. “prima casa”, disapplicando, in ragione del principio del favor rei, le sanzioni amministrative per violazioni tributarie irrogate al contribuente che ha rilasc

La sentenza tributaria che dichiara non dovute le sanzioni amministrative per l’omesso versamento dei tributi, perché il fatto è addebitabile all’intermediario, è affetta da nullità nel caso in cui il contribuente abbia chiesto al giudice unicamente la sospensione della riscossione ex art. 1 comma 2

Quando il professionista incaricato omette di predisporre e presentare la dichiarazione annuale dei redditi, il contribuente è comunque tenuto al pagamento dell’imposta, mentre, per evitare la sanzione amministrativa, deve dimostrare di aver vigilato sul corretto adempimento del mandato, ma di esser

Le sanzioni pecuniarie irrogate dal Fisco possono essere disapplicate dal Giudice, su istanza del contribuente, nel caso in cui ricorrano obiettive condizioni d’incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della normativa tributaria. A tal proposito si è espressa la Corte di Cassazione (