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È affetta da inesistenza la notifica dell’atto tributario presso una casella PEC ormai in disuso perché il contribuente ha chiuso la partita IVA, in funzione del trasferimento della residenza all’estero con iscrizione all’A.I.R.E. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 177/02/20 della Co

L’eccezione di prescrizione del credito tributario può essere fatta valere solo con l’impugnazione della cartella esattoriale, salvo che questa non sia stata ritualmente notificata, nel qual caso l’eccezione non può essere sollevata contro l’atto successivo d’intimazione. È quanto emerge dalla le

La responsabilità per debiti fiscali della Società scissa sussiste in forma illimitata per tutte le Società partecipanti alla scissione. È quanto ha precisato la Corte di Cassazione (Sez. 5 civ. n. 4987/2020), depositata il 25 febbraio. Principio di diritto - Esattamente la Suprema Corte ha ribad

Con gli emendamenti approvati di recente in Senato sembra essere stata disinnescata la proroga di due anni dei termini di accertamento previsti dal quarto comma dell’art. 67 del DL 18/2020 per effetto del richiamo in esso contenuto all’art. 12 del D.lgs. 159 2015. La nuova formulazione del quarto

La recente sentenza della Corte di Cassazione – sez.penale, n.9963 del 16 marzo 2020 – ci contente di fare il punto sulla soglia di punibilità prevista dall’art.10-bis, del D.Lgs.n.74/2000, che nel corso di questi anni è stata oggetto di diverse modifiche.

In tema di concordato fiscale biennale, i commi 8 e 8-bis dell'art. 33 del D.l. n. 269 del 2003, conv, con modif. in L. n. 326 del 2003, si pongono in rapporto di complementarità, sicché la soglia prevista dal comma 8-bis, al di sotto della quale sono preclusi gli atti di accertamento, deve essere r

In tema di accertamento induttivo del reddito d'impresa, la sussistenza di un ingiustificato saldo negativo di cassa, oltre a costituire un'anomalia contabile, fa presumere l'esistenza di ricavi non contabilizzati in misura almeno pari al disavanzo. E tale principio non incontra eccezioni nel caso d

L’Amministrazione Finanziaria non ha alcun obbligo di attivare il contradditorio preventivo col contribuente, quando l’emissione dell’atto impositivo poggia sul controllo dei dati contabili direttamente riportati in dichiarazione, senza margini interpretativi. È quanto emerge dalla lettura dell’o

La notifica della cartella esattoriale risulta irregolare, con l’effetto che può considerarsi nullo anche l’atto consequenziale (ad es. il fermo amministrativo), nel caso in cui il plico sia stato preso in consegna da un familiare del destinatario, non convivente, presso la sua abitazione.

La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ. n. 7538/2020) ha affermato che, nell’ambito dell’accertamento induttivo del reddito d'impresa, il principio ragionieristico per il quale la chiusura «in rosso» di un conto di cassa significa, certamente, che le voci di spesa sono di entità superiore a quella degli