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In materia di fatture per operazioni inesistenti, il recuperare a tassazione del Fisco deve ritenersi illegittimo, ove fondato sulla sola prova della frode “carosello”, avendo, l’Ufficio, l’onere di dimostrare anche la malafede o negligenza del contribuente, ossia che questo ha consapevolmente preso

La dichiarazione annuale presentata dopo 90 giorni dalla scadenza del termine, e, perciò, considerata “omessa”, non pregiudica il diritto al credito delle imposte, se effettivamente spettante. Sbaglia perciò l’ufficio che nega il credito, emettendo la cartella di pagamento perché il contribuente non

In tema di contenzioso tributario, l'elencazione degli atti impugnabili, contenuta nell’articolo 19 del D.lgs. n. 546 del 1992, pur avendo natura tassativa, non preclude la facoltà di impugnare anche altri atti, con i quali l'Amministrazione porti a conoscenza del contribuente una ben individuata pr

È stata pubblicata il 3 aprile 2020 dall’Agenzia delle entrate la Circolare 8/E contenente chiarimenti in merito al Decreto-Legge n. 18/2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiolog

Qualora l'accertamento effettuato dall'ufficio finanziario si fondi su verifiche di conti correnti bancari, l'onere probatorio dell'Amministrazione è soddisfatto attraverso i dati e gli elementi risultanti dai conti predetti, determinandosi un'inversione dell'onere della prova a carico del contribue

La cartella esattoriale è nulla, per difetto di notifica del prodromico avviso d’accertamento, quando è assente la firma del contribuente sulla raccomandata che lo informa del tentativo di notifica. È quanto emerge dalla lettura di una recente ordinanza della Corte di Cassazione (Sez. 5 civ. n. 7

Con la sentenza n. 6019 del 4 marzo 2020 la Corte di Cassazione ha affermato che il ricorso proposto esclusivamente in nome e per conto della società già estinta al momento della sua proposizione, senza alcuna indicazione dei soci che non risultano essere stati parti in causa, è inammissibile, in qu

Il Fisco, per disconoscere legittimamente la detraibilità dell’IVA, ha l’onere di provare, anche mediante presunzioni, che il contribuente sapeva o avrebbe dovuto sapere della frode “carosello”. A fronte di ciò, è nulla la sentenza di merito che nega il diritto alla detrazione considerando soltanto

La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinanza n. 7376/2020 depositata il 17 marzo, si è pronunciata a proposito delle operazioni commerciali intercorse con imprese aventi sede in Stati a fiscalità privilegiata, con particolare riguardo alla problematica delle determinazione della sanzione ri

L’emergenza epidemiologica derivata dalla diffusione dei contagi da COVID-19 ha paralizzato anche l’attività degli uffici giudiziari, tanto da indurre il legislatore ad assumere iniziative sostanziali sia sul fronte organizzativo degli stessi uffici, sia sul piano funzionale, investendo così procedi