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In tema di diritti e garanzie del soggetto sottoposto a verifiche fiscali, si verte in ipotesi di accertamento “a tavolino” quando l’accesso della Guardia di Finanza ha interessato non la sede o i locali dell’azienda, bensì il depositario delle scritture contabili. È quanto emerge dall’ordinanza

Lo sgravio parziale di una cartella di pagamento, per effetto della sentenza tributaria che ha ridotto la pretesa impositiva originariamente iscritta a ruolo, non richiede una motivazione particolare, non costituendo esercizio di una nuova pretesa tributaria. È quanto afferma l’ordinanza n. 12661/20

Numerose sono oramai le sentenze di merito che dichiarano illegittimo il raddoppio dei termini accertativi invocato dagli Uffici finanziari per la notifica dei propri atti impositivi, qualora la notizia di reato o la denuncia sia stata inoltrata alla Procura della Repubblica in maniera intempestiva,

In tema di redditometro, la prova contraria non può dirsi integrata dalla circostanza che l’auto “di lusso” è stata acquistata con un finanziamento della banca. È quanto emerge dall’ordinanza 14 luglio 2016, n. 14405, della Sesta Sezione Civile-T della Cassazione. L’Agenzia delle Entrate ha insta

Dopo l’accesso fiscale, il contribuente viene di norma invitato dal personale ispettivo (sia esso appartenente alla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate, ovvero all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ad esibire i libri, registri, scritture e documenti attinenti all’attività esercitata, li

Ai fini dell’iscrizione delle imposte nei ruoli straordinari è sufficiente che la società si trovi in fase di liquidazione, perché tale circostanza integra il requisito del “fondato pericolo per la riscossione” (art. 11 D.P.R. 602/73). È quanto emerge dalla sentenza n. 3202/46/16 della Commissione

In tema di sottoscrizione dell'avviso di accertamento, a fronte dell’eccezione del ricorrente circa il potere di firma di un soggetto diverso dal capo dell’Ufficio, l’Agenzia delle Entrate deve provare l’esistenza della delega e l’appartenenza del firmatario alla carriera direttiva. È quanto emerg

Il software che non è collegato alle scritture contabili obbligatorie e che gestisce le attività di più società non ha rilevanza probatoria ai fini della ricostruzione dei movimenti di magazzino. È quanto emerge dalla sentenza 6 luglio 2016 n. 13728 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazion

La pretesa nei confronti del socio non può scaturire dall’adesione all’accertamento operato dalla società, procedimento al quale il primo non è stato chiamato a partecipare. È quanto emerge dalla sentenza 3409/15/16 della Commissione Tributaria Regionale di Milano, che, in riforma del verdetto de

Qualora sia ipotizzata l’esistenza di una società di fatto tra coniugi, l’avviso di accertamento IVA presuppone la dimostrazione, da parte del Fisco, dell'intenzionale esercizio in comune di un'attività commerciale a scopo di lucro e del conferimento a tal fine dei necessari beni o servizi. È qua