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La denuncia di furto generica – per spiegare le differenze riscontrate tra le rimanenze effettive di merce e quanto indicato in contabilità - non è attendibile ai fini fiscali. È questo il pensiero della Corte di Cassazione, espresso nell’ordinanza n. 1505 del 23 gennaio 2020. Il fatto - La Com

Quando una società a ristretta base sociale è stata cancellata dal Registro delle imprese e non c’è stata l’approvazione del bilancio finale di liquidazione, il Fisco può rivolgere la richiesta di pagamento delle imposte dovute dall’Ente al socio di maggioranza, incombendo su quest’ultimo la prova i

L'Amministrazione Finanziaria, qualora determini il reddito su base induttiva, deve assoggettare a imposta il profitto netto, e quindi accertare, sia pure induttivamente, i costi dell’impresa, in ossequio al parametro costituzionale della capacità contributiva (art. 53 Cost.). È quanto si ricava

Nel caso di somministrazione irregolare di lavoro, il Fisco può pretendere il versamento delle ritenute da parte dell’utilizzatore soltanto nel caso di positivo esito della richiesta del lavoratore di costituire il rapporto di lavoro e di effettivo pagamento delle retribuzioni. È quanto emerge da

La notifica della cartella di pagamento eseguita in via diretta dall’Agente della riscossione a mezzo del servizio postale ordinario può dirsi perfezionata, anche se il contribuente non è stato informato, tramite l’invio di una seconda raccomandata, che l’Agente postale ha consegnato il plico conten

Il fisco può contestare ricavi non dichiarati alla luce degli appunti dell’imprenditore che descrivono le consistenze di magazzino in modo differente dalle scritture contabili. Spetta, in tal caso, all’imprenditore dimostrare che i dati extracontabili richiamati nell’atto impositivo non configurano

La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinanza n. 11817/2020 depositata il 18 giugno, si è pronunciata a proposito dello “stralcio” automatico di debiti tributari fino a 1000 euro. Il caso - Il giudizio nasce da un’iscrizione ipotecaria ex art. 77 D.P.R. n. 602/73 in relazione a un debito

L'Agenzia delle Entrate, su cui grava l'onere di provare l'uso strumentale della donazione per evitare il pagamento dell'imposta sulla plusvalenza maturata dal donante, non può utilizzare per tale dimostrazione la semplice sequenza temporale fra i due atti – donazione e successiva vendita - di per s

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11612/2020 depositata il 16 giugno, si è espressa in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie con particolare riguardo alle disposizioni del D.lgs. n. 472 del 1997 che regolano il concorso di violazio

La notifica della cartella di pagamento eseguita presso i locali della sede legale non più attuale della Società contribuente, poiché trasferita altrove, è comunque valida, qualora sia avvenuta a mani di un soggetto che si è qualificato quale «addetto al ritiro degli atti».