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L’eventuale irregolarità nell’adempimento formale costituito dalla comunicazione alla ENEA (o addirittura l’omissione dello stesso) non può comportare la decadenza dal be- neficio e la perdita del diritto sostanziale alla detrazione, non essendo tale conseguenza prevista da alcuna norma. Né la norma

Il professionista non può portare in deduzione le spese di abbigliamento sostenute per dare una buona immagine di sé ai clienti. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 177/02/23 della Corte di Giustizia tributaria di secondo grado del Veneto. Il caso - Il contribuente, esercente l’attivi

La domanda di rateizzazione delle cartelle di pagamento non è idonea a sanare il difetto di notifica, né la decadenza dalla pretesa tributaria, dovendosi escludere che l’istanza di rateizzazione costituisca una forma di acquiescenza alla pretesa tributaria. L’istituto dell’acquiescenza al provved

Il giudicato avverso il diniego di un’istanza di sgravio, successivo all’emissione dalle cartelle sottostanti divenute definitive per mancata impugnazione, prevale su quest’ultime, rendendo illegittima la pretesa erariale. L'accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato, infatti, fa sta

I Giudici, al termine di una breve disamina sulle caratteristiche fondamentali del ravvedimento operoso, giungono ad enunciare il seguente principio di diritto, ovvero che “La scelta del ravvedimento operoso in materia fiscale, di cui all’art. 13, d.lgs 18 dicembre 1997, n. 472, è di carattere negoz

Per accertare fatti che non possono essere dimostrati per via analitica, il bilancio certificato costituisce fonte di prova unitamente alla relazione della società di revisione. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 18855/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.), depositata il 4 luglio

La Corte di Giustizia tributaria di secondo grado della Campania (sent. n. 3422/22/23), allineandosi all’insegnamento della Corte di cassazione, ha affermato che, in tema di accertamento cd. “a tavolino”, in relazione ai tributi "armonizzati" (come ad esempio l’IVA), il difetto di contraddittorio en

Così la Corte di Giustizia Tributaria di II° grado della Toscana, sezione 1, con la sentenza n. 600/2023 depositata in data 28/06/2023 (Presidente: Magrini; Relatore: Giani). L’Agenzia delle Entrate accertava un maggiore reddito a fini IRES e IRAP, recuperando a tassazione un conto denominato “pe

Pianificazione annuale dell’attività di riscossione anche secondo logiche di raggruppamento dei crediti per codice fiscale, da inserire nell’ambito della convenzione stipulata tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’Agenzia delle Entrate. A decorrere dal 1° gennaio 2025, l’Agenzia delle e

Con la Risoluzione n. 34 del 2 luglio 2024 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito di imposta a favore delle imprese operanti nei piccoli Comuni della Regione autonoma della Sardegna. L’utilizzo in compensazione del contributo è stat