Ricerca

La Corte di cassazione (Sez. V civ.), con l’ordinanza n. 35541/2023, pubblicata il 19 dicembre, ha affrontato la questione della ritualità della notifica della cartella di pagamento a mezzo posta elettronica certificata. Il giudizio ha a oggetto una cartella di pagamento riguardante tributi erari

La Corte di Cassazione, Sez. V, con l’ordinanza n. 35856 del 12/09/2023 ha ritenuto che costituisce principio di diritto quello a termini del quale, "in tema di accertamento del reddito d’impresa (DPR n. 600/1973, art. 32, n. 7 e DPR n. 633/1972, art. 51) l'Ufficio finanziario è autorizzato a proced

La delega concernente la sottoscrizione dell’avviso di accertamento, per essere valida ed efficace, non necessita della individuazione nominativa dell’impiegato delegato, del quale è sufficiente indicare la qualifica; non è altresì necessario indicare le ragioni dell’adozione (ad es. carenza di pers

La Sezione tributaria della Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 36241/2023 (dep. 28/12/2023), ha affermato che, in caso di rapporto d’imposta i cui presupposti si siano formati prima della dichiarazione di fallimento, ove il Curatore si sia attivato in sede giurisdizionale avverso l’avviso di ac

Autotutela e contraddittorio preventivo nel segno dell’effettività. Le due misure, agli antipodi, trovano nell’attuazione della Legge Delega per la Riforma dell’ordinamento tributario il tassello mancante. Se per il contraddittorio preventivo la motivazione rafforzata farà la differenza, è con l’aut

Nelle ipotesi di omesso versamento dell’imposta di soggiorno da parte del turista, il Comune può rivolgersi direttamente all’albergatore per il pagamento, e ciò anche per fatti accaduti prima del 19 maggio 2020. Infatti, secondo la Corte di cassazione (Sez. 5 civ., ord. 6187/2024 – dep. 7/03/2024

L’esistenza di un credito IVA può essere dimostrata mediante la produzione in sede processuale della documentazione che l'Amministrazione Finanziaria non abbia acquisito nella fase precontenziosa per aver trovato i locali dell’impresa chiusi, posto che, in tal caso, non sussiste un comportamento del

La cartella di pagamento proveniente da un indirizzo PEC che non risulta dai pubblici registri è valida se la notifica ha raggiunto il suo scopo, ossia portare a conoscenza del contribuente l’esistenza dell’atto e il suo contenuto, così da consentirgli un’adeguata difesa. È quanto emerge dalla le

La notifica della cartella di pagamento, ove effettuata direttamente dall’Agente della riscossione a mezzo del servizio postale, si perfeziona con la sola consegna presso l’indirizzo del destinatario, anche a mani di persona non familiare. È quanto emerge dalla lettura della breve ordinanza n. 5

Il raddoppio dei termini previsto dagli artt. 43, comma 3, del D.P.R. n. 600 del 1973 e 57, comma 3, del D.P.R. n. 633 del 1972, nei testi applicabili “ratione temporis”, si estende anche al cessionario d’azienda o del ramo d’azienda, pur se eventualmente estraneo all'evasione penalmente rilevante,