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Con la Sentenza n.11623 del 16 giugno 2020, la Corte di Cassazione, cassando la sentenza impugnata, in relazione ai motivi accolti, ha rinviato al giudice di merito la valutazione in ordine alla tipologia di reddito del contribuente, oggetto di controllo attraverso le indagini finanziarie - lavoro a

Le operazioni sul conto corrente cointestato (nella specie, con soggetto convivente more uxorio), rispetto cui l’imprenditore non fornisce in modo analitico la prova contraria, possono essere riferite dal Fisco all’attività d’impresa, con recupero a tassazione delle maggiori imposte ritenute dovute.

La validità dell’avviso di accertamento di maggior reddito non è inficiata dalla mancata allegazione ed esibizione al contribuente del provvedimento che autorizza le indagini finanziarie, né dalla circostanza che l’Ufficio non ha attivato il contraddittorio endoprocedimentale. È quanto emerge dal

In tema d’indagini finanziarie, il Fisco può legittimamente estendere il controllo ai conti correnti dei soci soltanto se vi sono elementi per ritenere che essi siano, in realtà, riferibili alla Società, che li ha utilizzati per occultare ricavi. È quanto emerge dalla lettura della lunga sentenza

Il pignoramento dei rapporti bancari in seguito ad indagini finanziarie, rappresenta una forma di pignoramento presso terzi normato per la prima volta nel 2006, anche se esisteva una normativa risalente al 1991 ma del tutto inapplicata per carenza di regolamenti di attuazione. Si tratta di una forma

Il Governo ha ufficialmente dichiarato guerra agli evasori e, con l’attuazione degli ultimi provvedimenti in materia fiscale, sembra pronto ad andare fino in fondo alla questione. Dalla lotta al contante alla stretta penale sui reati tributari, l’aumento di pene e il carcere per chi non paga le tass

I dati e le notizie dei conti correnti bancari intestati al contribuente in proprio possono essere legittimante utilizzati dal Fisco anche se l’autorizzazione a espletare le indagini finanziarie riguardava il medesimo contribuente quale presidente del consiglio di amministrazione di una cooperativa.

Le indagini bancarie sul socio non possono fondare l’accertamento sulla società per azioni se l’Amministrazione Finanziaria non prova la riferibilità all’ente delle somme movimentate sul conto corrente intestato alla persona fisica. È quanto emerge dalla sentenza n. 76/65/2013 della Commissione Trib

Nel caso di società a ristretta base familiare, l’Amministrazione finanziaria può riferire all’ente le movimentazioni ingiustificate che siano avvenute sul conto corrente bancario intestato al coniuge-socio, e sulla base di esse contestare all’impresa ricavi “in nero”, con recupero delle maggiori im

Con l’ordinanza n. 15353 del 3 giugno 2021, la Corte di Cassazione, in materia di indagini finanziarie, ha affermato che il contribuente può fornire la prova contraria anche attraverso presunzioni semplici, dovendo in questo caso il giudice di merito individuare analiticamente i fatti noti dai quali