Ricerca

Con l’ordinanza n. 9337 del 21 maggio 2020 la Corte di Cassazione ha affermato che in sede di impugnazione di un avviso di accertamento integrativo, il giudice tributario è chiamato a pronunciarsi esclusivamente sulla legittimità della pretesa avanzata con tale avviso e non può ritenerne l’illegitti

La scelta del metodo di accertamento del reddito è rimessa all'apprezzamento dell'Ufficio finanziario il quale può procedere all'accertamento con metodo sintetico, come nel caso di specie, dove il contribuente aveva acquistato un'imbarcazione da € 290.000,00 a fronte di un reddito dichiarato per l'a

In materia di accertamenti bancari, il Giudice di merito è tenuto a operare una verifica rigorosa dell'efficacia dimostrativa delle prove fornite dal contribuente a giustificazione di ogni singola movimentazione “sospetta” e, tal fine, non può valorizzare le autocertificazioni e dichiarazioni sostit

L’assenza di documentazione in ordine alla provenienza e tracciabilità delle somme versate sul conto corrente della società (in contanti ovvero a mezzo bonifici), consente da un lato di escludere la regolarità della contabilità e dall'altro di confermare la validità dell'accertamento induttivo cui h

In caso di accertamento fondato sulle risultanze bancarie, nei confronti di un medico, rilevano solo i versamenti, mentre i prelevamenti hanno valore presuntivo solo nei confronti dei titolari di reddito di impresa. È questo, sostanzialmente, il principio che si ritrae dalla lettura dell’ordinanza d

È legittimo l’accertamento del maggior reddito in capo alla società di capitali a seguito delle risultanze dell’accertamento bancario condotto sui conti intestati a soci e amministratori, quando risulti la sostanziale riferibilità all’ente dei conti medesimi. È questo, sostanzialmente, il princip

Ai fini dell'applicazione della disciplina in tema di stabile organizzazione l’indagine deve essere condotta non solo sul piano formale, ma anche, e soprattutto, su quello sostanziale. Quel che è necessario verificare è il fatto che, mediante la sede fissa di affari, la società con sede all'estero s

L’Amministrazione finanziaria, prima di contestare mediante l’avviso di accertamento l’omessa contabilizzazione dei ricavi desunti dai versamenti su conti correnti bancari anche intestati a terzi – e su cui vi sia la delega a operare - non è tenuta ad attivare il contraddittorio con il contribuente.

In tema di indagini finanziarie, a fronte delle risultanze degli accertamenti bancari, non è sufficiente, per superare la presunzione legale, la prova contraria fornita dal contribuente a giustificazione delle movimentazioni, basata sugli accessi a case da gioco e non sulle vincite asseritamente ott

In tema di accertamento resta invariata la presunzione legale posta dall'art. 32 del D.P.R. n. 600 del 1973 con riferimento ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicché questi è onerato di provare in modo analitico l’estraneità di tali movimenti ai f